“Medici di base e specialisti, associazionismo, organizzazione sanitaria e società civile: una molteplicità di soggetti che devono concorrere al miglioramento della qualità di vita del celiaco. A San Marino, una malattia che interessa un centinaio di persone”.
Apre i lavori la Presidente della Associazione Celiaci, Joanne Felici, davanti ad una platea numerosa per la giornata di studi sulla malattia dell’intolleranza al glutine.
E’ il direttore sanitario Carlo Antonelli a ricordare gli obiettivi del piano socio-sanitario: dalla diagnosi dell’intolleranza, alla prevenzione delle complicanze, dall’agevolazione all’inserimento sociale dei celiaci fino all’educazione sanitaria della popolazione.
A moderare, il responsabile della medicina di base, Sanzio Castelli, che ha posto l’accento sull’importanza del fare diagnosi precoce corretta, ricordando che su ogni caso diagnosticato, ce ne sono almeno sei che sfuggono ad una identificazione.
Accanto ai medici sammarinesi, ci sono i massimi esperti della malattia per una giornata di sensibilizzazione, dibattito, condivisione delle prospettive mediche, dalla ricerca sulle cure alternative alla dieta aglutinica, fino alla individuazione di strategie di prevenzione.
Apre i lavori la Presidente della Associazione Celiaci, Joanne Felici, davanti ad una platea numerosa per la giornata di studi sulla malattia dell’intolleranza al glutine.
E’ il direttore sanitario Carlo Antonelli a ricordare gli obiettivi del piano socio-sanitario: dalla diagnosi dell’intolleranza, alla prevenzione delle complicanze, dall’agevolazione all’inserimento sociale dei celiaci fino all’educazione sanitaria della popolazione.
A moderare, il responsabile della medicina di base, Sanzio Castelli, che ha posto l’accento sull’importanza del fare diagnosi precoce corretta, ricordando che su ogni caso diagnosticato, ce ne sono almeno sei che sfuggono ad una identificazione.
Accanto ai medici sammarinesi, ci sono i massimi esperti della malattia per una giornata di sensibilizzazione, dibattito, condivisione delle prospettive mediche, dalla ricerca sulle cure alternative alla dieta aglutinica, fino alla individuazione di strategie di prevenzione.
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