Contro lo spreco di cibo. Tre italiani su quattro sono consapevoli che il cibo o il vino avanzati al ristorante rappresentano uno sperpero che potrebbe essere evitato portando a casa quello che resta, ma il 41% si vergogna a chiedere la cosiddetta "doggy bag" e solo il 9% dichiara di farsi impacchettare i suoi avanzi. In Italia ogni anno, ha osservato ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, si gettano via 5,1 milioni di tonnellate di cibo. Il costo economico è spaventoso: 12,6 miliardi di euro l'anno, una cifra enorme se contrapposta al milione e mezzo di famiglie oggi in povertà assoluta in Italia. Perciò, per Galletti, frenare lo spreco è "oggi una delle più urgenti necessità". Tuttavia gli Italiani sprecano, di fatto, meno degli stranieri che invece credono sia un bene non ''spazzolare'' tutta la pietanza. Con la Legge di Stabilità si attende una semplificazione normativa per le aziende affinchè possano donare le eccedenze alimentari alle persone in difficoltà.
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