Aveva inventato un documento rilasciato dall’Ufficio tributario, con tanto di firma di un fantomatico direttore amministrativo, che nella realtà non esiste, perché la ditta italiana che aveva emesso le fatture gli faceva pressione per riaverle vidimate.
L’imputato, accusato di falso in atto pubblico, un sammarinese di 36 anni, era in ritardo ed ha pensato di confezionare un falso che il suo avvocato difensore ha definito innocuo e grossolano. E’ stato però condannato a 3 mesi di prigionia e a 9 mesi di interdizione dai pubblici uffici, con entrambe le pene sospese.
L’imputato, accusato di falso in atto pubblico, un sammarinese di 36 anni, era in ritardo ed ha pensato di confezionare un falso che il suo avvocato difensore ha definito innocuo e grossolano. E’ stato però condannato a 3 mesi di prigionia e a 9 mesi di interdizione dai pubblici uffici, con entrambe le pene sospese.
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