La Segreteria di Stato per la Sanità risponde agli articoli di stampa dei giorni scorsi, nati da una interpellanza che ha come oggetto la convenzione dell’Iss con un professionista, incaricato di seguire il processo di accreditamento delle strutture sanitarie. "Il professionista, puntualizza la nota, svolgerà il proprio lavoro quale aiuto medico - nono livello retributivo - con lo stipendio e le indennità di ruolo e anzianità di servizio previste dalla legge. Il compenso riportato dalla stampa per il professionista, di 7.500 euro mensili, è assolutamente al di fuori di ogni realtà e - conclude la nota - evidenzia un chiaro tentativo di speculazione e strumentalizzazione politiche privo di qualsiasi fondamento".
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