A poche settimane dagli attacchi rivolti da Segretari di Stato ai professionisti dell'informazione, durante i lavori del Consiglio Grande e Generale, la Consulta incontra i Capitani Reggenti, Filippo Tamagnini e Gaetano Troina. A Palazzo Pubblico una delegazione, con il Presidente Roberto Chiesa e i Consiglieri Sara Bucci e Michele Giardi. Chiedono attenzione e comprensione, mentre sullo sfondo c'è la prospettiva della campagna elettorale.
“Abbiamo trovato attenzione e comprensione – dice Roberto Chiesa - Era quello che chiedevamo, perché il clima è già abbastanza caldo: andiamo verso una stagione di campagna elettorale che storicamente alzerà ancora l'asticella e quindi noi siamo andati dai Capitani Reggenti per chiedere attenzione”.
Nel ribadire come già esistano forme di garanzia e vigilanza, a vari livelli, sulla professionalità e modus operandi degli operatori dell'informazione, chiedono di normalizzare la dialettica, nel rispetto dei ruoli.
“Chi fa il nostro mestiere – prosegue Chiesa - risponde a una coscienza, un codice deontologico, ha un direttore e una linea; ma, se serve, anche una Autorità garante, financo un giudice, anche se in democrazia non dovrebbe esserci bisogno di arrivare fin lì... Quindi, ci sono tutte le tutele del caso e abbiamo chiesto di poterci confrontare sui fatti, volendo, anche sulle opinioni, ma non di essere insultati perché non ci interessano i corpo a corpo”.
Nel video, l'intervista al Presidente della Consulta per l'Informazione, Roberto Chiesa