Nella giornata in cui si celebra la Giornata dei Giusti sulla Terra è giusto continuare a tenere alta l'attenzione su un fenomeno che da la misura di come, dietro alla superficie luminosa della società in cui viviamo, si nasconda anche un lato oscuro rispetto al quale non si può rimanere indifferenti. Nasce da questa volontà il convegno “Giulia, nessuna, centomila”, moderato dalla giornalista Loredana Mendicino, nella sede di Ingegneria Civile dell'Università di San Marino.
"Bisogna dire che l'aggressività fa parte del nostro DNA - afferma Iuliana Petecariu, criminologa - non si può sopprimere, ma si può controllare attraverso campagne di sensibilizzazione e soprattutto l'educazione sin dalla tenera età dei propri figli".
"Ci sono diversi segnali che devono essere presi in considerazione in un modo molto decisivo - spiega Nubbia Reggini, psicologa e psicoterapeuta - la persona che alza le mani una volta di solito lo ripete strada facendo, la persona che ha bisogno di avere tutto per se in una forma di egoismo narcisismo come successo a Giulia: o con me o con nessuno. Quando poi uno pensa di potersela cavare da sola, di solito non è così. Serve un aiuto esterno, dei professionisti, e della denuncia ad autorità competenti".
Presentati anche due videoclip per sensibilizzare sul tema realizzati dal regista Daniel Mercatali: "Uno è il videoclip musicale Anima Spenta e lo spot contro la violenza sulle donne, realizzato qualche anno fa per dare un impatto sociale".
Nel servizio le interviste a Iuliana Petecariu (Criminologa), Nubbia Reggini (Psicologa e Psicoterapeuta) e Daniel Mercatali (Regista e produttore)