E' un parente dell'anziano sammarinese già colpito dal virus il secondo caso accertato di infezione sul Titano. Si tratta di una persona di 81 anni che presenta più patologie croniche. Il ricovero nel reparto Malattie infettive di Rimini è avvenuto nella notte. Sale così a due il numero di soggetti risultati positivi al Covid-19 in Repubblica. L'88enne all'Infermi già dal 25 febbraio e l'ultimo paziente non si trovano in rianimazione.
Dall'indagine epidemiologica, emerge che la possibile fonte dei contagi appartenga al focolaio riminese. E' stata allora ricostruita la rete dei contatti stretti del primo caso e 21 persone sono ora in quarantena precauzionale: 16 familiari e amici e 5 operatori sanitari. Per “contatti stretti” si intende, ad esempio, essere faccia a faccia con l'individuo colpito o il cui caso sia sospetto, essere nello stesso ambiente chiuso o vivere nella stessa casa.
"Queste persone sono nel loro domicilio - spiega Mara Morini, direttrice sanitaria Iss - sono controllate e attueranno la quarantena, verranno monitorate giornalmente. Gli verranno dati quotidianamente i consigli che richiede la situazione. La maggior parte di questi soggetti sono asintomatici, ma continuiamo nella raccolta dei dati per tenere sotto controllo la situazione."
I contatti indiretti, sottolinea l'Iss, non sono a rischio. Il gruppo di coordinamento per le emergenze sanitarie parla di numerosi episodi di “allarmismo ingiustificato” da parte di persone che non vanno a lavorare e desiderano giornate di malattia. Stesse indicazioni valgono per i frontalieri che devono seguire le disposizioni della propria Regione e fare riferimento alle autorità sanitarie italiane.
L'invito ai sammarinesi è a collaborare, limitando gli accessi di routine a ospedale e ambulatori di medicina territoriale. In caso di disturbi respiratori, accompagnati o meno da febbre, è necessario chiamare il proprio medico o la guardia medica e non andare al pronto soccorso o nei Centri salute. Per informazioni, si può chiamare il numero 0549 994 001 oppure, per segnalazioni, la Centrale Interforze allo 0549 88 88 88.
C'è poi attesa per sapere se saranno prorogati gli effetti delle ordinanze sulla chiusura delle scuole e delle altre strutture pubbliche. L'Università di San Marino lunedì rimarrà chiusa.
Nel servizio l'intervista a Mara Morini, direttrice sanitaria Iss