In conferenza stampa l'Istituto Sicurezza Sociale aggiorna sull'andamento della pandemia da covid-19 a San Marino. La Responsabile Comunicazione - URP Stefania Stefanelli constatata che online si possono raggiungere distorsioni o minimizzazioni dei dati da fonti non verificate, rivendicando l'importanza dell'informazione corretta in periodo di pandemia.
Il Direttore sanitario dell'Iss Sergio Rabini aggiorna sui dati in territorio. 312 i nuovi positivi, 27 in più su 266 tamponi rispetto a ieri. 17 i nuovi guariti, che portano a 683 il totale. Non si registrano nuovi decessi. 286 le persone in isolamento, 337 le quarantene attive. 26 i ricoverati, 15 nel reparto covid e 11 in terapia intensiva (9 maschi e 2 femmine). 9 sono intubati e necessitano di un supporto ventilatorio, per gli altri supporto non invasivo. Il 75% dei contagiati sono uomini, 25% donne. L'età media dei pazienti è di 41 anni, mentre nella prima ondata si aggirava attorno ai 60. "Abbiamo sempre curato tutti i sammarinesi, - assicura - nessuno è stato mai lasciato fuori". Rassicura che l'assistenza medica è sempre stata data a tutti a 360 gradi, anche per chi non ha contratto il covid. Nel momento in cui i numeri dovessero aumentare i pazienti si dovrà limitare maggiormente la prestazione ordinaria. Assicura che il servizio covid territoriale segue tutte le persone in isolamento in maniera tempestiva e riesce a dare assistenza in tempo reale. Valuta anche se i pazienti necessitano assistenza maggiore o sono in grado di proseguire il trattamento a casa. Ringrazia la medicina di base che garantisce una prima assistenza ai sintomatici. "Ci scusiamo preventivamente - aggiunge - se qualche piccolo disguido c'è stato nell'approccio con l'utenza, ma tutto sta funzionando per il meglio".
Il Direttore del Casale La Fiorina Cinzia Cesarini ripercorre le misure di sicurezza che sono state prese dall'inizio della pandemia. Gli accessi al centro erano stati chiusi fino a giugno durante il lockdown, mentre dal primo di luglio gli accessi erano stati riaperti in maniera contingentata. Con la nuova ondata le visite erano state in un primo momento riaperte con uno screening dei familiari, mascherina e consentite ogni 15 giorni. Gli accessi poi erano stati chiusi nuovamente con l'aumentare dei casi, quindi si esclude che la trasmissione sia arrivata dai familiari. I primi casi sono arrivati domenica mattina, quando tre anziani hanno manifestato sintomi di febbre. Sono stati effettuati tamponi, che hanno fatto emergere la positività di una ospite, per cui è scattato il ricovero. Gli altri ospiti sono stati chiusi nelle loro stanze e testati, così come gli operatori a contatto con loro. Assicura che i familiari sono stati avvertiti con tempestività dell'arrivo del contagio. Le altre positività sono emerse dai test effettuati nei giorni seguenti. Si è arrivati quindi ai 7 pazienti attualmente ricoverati (6 nel reparto covid, uno in isolamento in medicina). Versano tutti in buone condizioni. Assicura che si è agito con tempestività per garantire la loro sicurezza. Nei prossimi giorni cinque operatori del casale presteranno servizio ai loro pazienti in ospedale, per prestare la giusta assistenza e la continuità della cura.
Sulle origini del focolaio assicura che non può essere giunto per via dei parenti, dato che le visite sono state chiuse. Le indagini sono in corso e assicura il comportamento corretto degli oltre 90 operatori all'interno della struttura, ma il contagio potrebbe essere trapelato dall'esterno. In corso la tamponatura sul personale.
In chiusura la dottoressa Stefanelli porta un avviso dalla famiglia del giovane ricoverato sammarinese, che ha ricevuto numerose telefonate nei giorni scorsi. Chiede riserbo e sensibilità per la situazione e di non essere contattata in questo periodo.
La conferenza stampa integrale