Aumenta l'attenzione ai dati del contagio in Italia, anche se quelli delle ultime 24 ore sono in lieve miglioramento. 4.878 i nuovi positivi, in calo rispetto a ieri quando erano 5.335, e 37 le vittime, 4 in più. Diminuiscono di poco i numeri relativi ai ricoverati in terapia intensiva e crescono nei reparti ordinari. Nelle scorse ore l'invito alla prudenza del Ministro della Salute. La condizione dell'Italia è migliore rispetto ad altri Paesi europei, ha detto Speranza che allo stesso tempo ha invitato alla prudenza. Il rischio è di tornare verso una “recrudescenza epidemica”, come riportato nel monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute. Tornando all'ultimo bollettino, provincia autonoma di Bolzano, Friuli e Veneto sono le aree con l'incidenza più alta di casi. In Emilia-Romagna 409 nuovi contagi, di cui 31 nel Riminese, e 5 i decessi.
Da ieri a San Marino – dove i casi totali riportati dall'ultimo aggiornamento Iss sono 68 - è tornato l'obbligo di mascherina al chiuso. I protocolli per gli alunni delle scuole restano invece invariati. Al momento, sono 2 le classi in quarantena: una alle medie e una alle superiori. In caso di positività di uno studente, il tampone quest'anno viene eseguito a tutta la classe dopo 48-72 ore. Se si va in quarantena – che ora dura una settimana - i ragazzi e le ragazze seguono da casa in Dad. Se ad essere positivo al Coronavirus è solo un alunno, allora si sceglie la quarantena fiduciaria: studenti e insegnanti della classe vanno comunque a scuola, tenendo la mascherina, ma non possono fare altre attività durante la giornata. In generale, resta l'obbligo dei dispositivi di protezione in autobus, le ricreazioni separate e tutti quei comportamenti per evitare assembramenti a scuola.