Questa mattina al Palazzo del Turismo la presentazione della ricerca sulla customer satisfaction e i dati turistici relativi al 2004 e a gennaio 2005. Una sostanziale tenuta rispetto al 2003: il calo è stato di 69.719 visitatori, pari al 2,41%. La Segreteria di Stato al Turismo si dice sorpresa, soprattutto, del –16% riferito al mese di dicembre, nonostante i Mercatini di Natale che nel 2003 si erano rivelati un successo. Ma le notizie positive non mancano: il turismo di sosta è in crescita.
Il nuovo anno è iniziato sotto i migliori auspici: gennaio registra un incremento del 3,16% rispetto al 2004. Grazie all’indagine customer satisfaction, condotta in collaborazione con le associazioni di categoria, e anche all’entrata in funzione del nuovo osservatorio turistico, i nuovi dati sul turismo analizzano anche la provenienza geografica dei visitatori: in gennaio i primi sono stati i russi, col 39,2%, seguiti da giapponesi e cinesi, e il Governo spera di aprire una finestra anche coi nuovi turisti emergenti provenienti dall’India. Gli esordienti nel 2004 sono stati il 51,4%, segno che il movimento non manca. La spesa media, per gli escursionisti italiani, è di 45 euro, 58 per gli stranieri, mentre chi alloggia in albergo spende decisamente di più: 416 euro gli italiani, 395 gli stranieri. Sostanzialmente, si è dichiarato molto soddisfatto il 61% dei turisti, percentuale decisamente ottimale. I motivi di lagnanza sono sempre gli stessi: lo shopping e i negozi, che risultano nelle ultime posizioni in fatto di gradimento, la scarsa cortesia degli operatori, e i parcheggi, considerati troppo cari e privi di assistenza al momento del pagamento.
Il nuovo anno è iniziato sotto i migliori auspici: gennaio registra un incremento del 3,16% rispetto al 2004. Grazie all’indagine customer satisfaction, condotta in collaborazione con le associazioni di categoria, e anche all’entrata in funzione del nuovo osservatorio turistico, i nuovi dati sul turismo analizzano anche la provenienza geografica dei visitatori: in gennaio i primi sono stati i russi, col 39,2%, seguiti da giapponesi e cinesi, e il Governo spera di aprire una finestra anche coi nuovi turisti emergenti provenienti dall’India. Gli esordienti nel 2004 sono stati il 51,4%, segno che il movimento non manca. La spesa media, per gli escursionisti italiani, è di 45 euro, 58 per gli stranieri, mentre chi alloggia in albergo spende decisamente di più: 416 euro gli italiani, 395 gli stranieri. Sostanzialmente, si è dichiarato molto soddisfatto il 61% dei turisti, percentuale decisamente ottimale. I motivi di lagnanza sono sempre gli stessi: lo shopping e i negozi, che risultano nelle ultime posizioni in fatto di gradimento, la scarsa cortesia degli operatori, e i parcheggi, considerati troppo cari e privi di assistenza al momento del pagamento.
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