La solidarietà ha bisogno di aiuti concreti. Così il Centro “5R – Ama il Riuso”, in collaborazione con Marino Pelliccioni, da anni volontario in Africa, ha rigenerato, grazie ad un volontario del Centro, 10 computer da donare in Zambia. Questi verranno utilizzati per la realizzazioni di un'aula di informatica presso la missione umanitaria di Suor Pia. Un gesto che ha una doppia valenza: da una parte il sostegno ad un Paese dove l'istruzione non è garantita e, dall'altra, il recupero di materiale, allo stesso tempo, prezioso e inquinante.
Negli ultimi decenni, la crescente diffusione di apparecchi elettronici – contenenti rame, ferro, acciaio, alluminio, vetro, argento, oro, piombo mercurio, solo per citarne alcuni - ha infatti innescato un progressivo fenomeno di abbandono di queste sostanze nocive nell’ambiente, con conseguenze gravi per l’inquinamento del suolo, l’aria, l’acqua e la salute umana. Inoltre l'estrazione di questi materiali comporta un ulteriore fattore d'inquinamento, per l'uso di reagenti chimici, di sfruttamento di manodopera a basso costo e di depauperamento di risorse finite e non rinnovabili.
“Ringraziamo i volontari che ci hanno aiutato con la, loro professionalità, a ripristinare i PC. Questo per noi è un obiettivo primario, quello dove riuso, zero sprechi, volontariato ed aiuto a missioni umanitarie si incontrano per realizzare qualcosa di unico”, scrive "5R" sulla propria pagina Facebook.