6 milioni 400mila euro di ricavi non dichiarati e oltre un milione e mezzo fra Iva evasa e relative sanzioni. Un imprenditore 50enne di Cervia è stato denunciato a piede libero per dichiarazione fraudolenta, uso di fatture per operazioni inesistenti e omesso versamento di imposte. Secondo la Guardia di Finanza tra il 2003 e il 2006 il gruppo immobiliare cervese riconducibile all’imprenditore denunciato, avrebbe, in maniera sistematica, sottofatturato le vendite di un centinaio di immobili, tra cui un residence sul lungomare composto da 12 mini-appartamenti. L’indagine fiscale è partita più di un anno fa. Per le fiamme gialle le 5 società del gruppo avevano dichiarato redditi molto bassi nonostante la disponibilità di diversi immobili. Le quote di queste società, fa sapere la Finanza, erano detenute in parte da alcune fiduciarie di San Marino e, in parte, da una donna romena convivente del cervese. Nel corso delle indagini sarebbero emersi sia documenti extracontabili relativi a numerose vendite parzialmente in nero, sia distinte di versamento per centinaia di migliaia di euro in istituti di credito di San Marino. Per far perdere le tracce del flusso di denaro, le vendite parzialmente in nero veniva immesse sotto forma di finanziamenti fittizi elargiti ad altre società gestite dall’imprenditore e via via poste in liquidazione.
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