Arriva l'appello di Ucs: "I luoghi della cultura siano sempre più accessibili per una minoranza che rischia spesso di essere esclusa e di non poter esercitare alcuni diritti fondamentali". A impedirlo, in alcuni musei, le barriere architettoniche e la mancanza di percorsi alternativi per non vedenti e non udenti. "La cultura - spiega Ucs - ha un valore e per quanto simbolico, deve avere anche un prezzo. Principio che forse il Consiglio Grande e Generale ha inteso ribadire bocciando l’istanza d’Arengo che chiedeva l’ingresso gratuito ai musei per cittadini, residenti e studenti dell’Ateneo sammarinese.
Tuttavia, la sensibilità degli istanti nel porre al centro il tema dell’accessibilità ai musei, ci dà il la per riflettere su un argomento, purtroppo poco dibattuto, che riguarda una minoranza che corre continuamente il rischio di essere esclusa dal poter esercitare alcuni fondamentali diritti". Nel programma di Governo della XXXI legislatura c'è la realizzazione del nuovo Polo Museale, "auspichiamo dunque - conclude Ucs - che venga pensato con adeguati percorsi". L'unione consumatori si propone di vigilare sulla loro realizzazione e chiede sin da ora l’apertura di un tavolo di confronto sul tema.