L’uomo rapito, aveva appena prelevato una ingente somma di denaro. Fino alle 18 sembrava scomparso, poi si è presentato alla caserma dei carabinieri della sua città.
Si è temuto il peggio per molte ore, ma alla fine Andrea Babbi, dopo 7 ore di mistero, è ricomparso presentandosi alla caserma dei carabinieri del suo comune di residenza. La vicenda di cui è stato protagonista, presenta molti lati oscuri.
Tutto è cominciato questa mattina. Erano da poco passate le 10.30 e Babbi, 38 anni, di Mercato Saraceno, aveva appena prelevato circa 150 mila euro alla Asset Bank di Dogana. Si era recato in banca insieme ad un amico, un 50enne di Rovigo, dipendente di una immobiliare di Bassano del Grappa, a cui è intestata la Mercedes 350 grigia con cui i due sono arrivati sul posto.
Quando Babbi, dopo il prelievo, è tornato alla vettura, sarebbe stato avvicinato da due uomini, di cui uno armato.
Sotto minaccia ha fatto scendere il 50 enne di Rovigo dall’auto e si è messo alla guida. L’altro ha obbligato Babbi a salire sul sedile del passeggero e ha preso posto nei sedili posteriori della Mercedes. Poi la fuga. La scena non è stata ripresa dalle telecamere della banca, anche perché la macchina era parcheggiata a circa 30 metri dall’istituto.
Da quel momento e per molte ore, di Andrea Babbi si sono perse le tracce . Si sapeva solo che il suo telefonino cellulare si trovava nel comune di Rimini. Babbi, separato, 2 figli, gestisce un banco della frutta al mercato e fin da subito gli inquirenti hanno pensato ad un sequestro anomalo, anche perché non parrebbe un soggetto appetibile per sequestri a scopo di estorsione.
L’uomo che era in compagnia di Babbi è stato sentito dalla Gendarmeria, nella brigata di Serravalle. Il caso a San Marino è seguito dal Commissario della legge Roberto Battaglino. In seguito, l’amico di Babbi si è recato alla questura di Rimini che sta conducendo le indagini oltre confine.
In tarda serata, la notizia che Andrea Babbi si è presentato alla caserma dei carabinieri di Mercato Saraceno. Ma resta da capire cosa sia veramente successo durante le ore in cui pareva scomparso nel nulla, dando così adito alle ipotesi più disparate.
Si è temuto il peggio per molte ore, ma alla fine Andrea Babbi, dopo 7 ore di mistero, è ricomparso presentandosi alla caserma dei carabinieri del suo comune di residenza. La vicenda di cui è stato protagonista, presenta molti lati oscuri.
Tutto è cominciato questa mattina. Erano da poco passate le 10.30 e Babbi, 38 anni, di Mercato Saraceno, aveva appena prelevato circa 150 mila euro alla Asset Bank di Dogana. Si era recato in banca insieme ad un amico, un 50enne di Rovigo, dipendente di una immobiliare di Bassano del Grappa, a cui è intestata la Mercedes 350 grigia con cui i due sono arrivati sul posto.
Quando Babbi, dopo il prelievo, è tornato alla vettura, sarebbe stato avvicinato da due uomini, di cui uno armato.
Sotto minaccia ha fatto scendere il 50 enne di Rovigo dall’auto e si è messo alla guida. L’altro ha obbligato Babbi a salire sul sedile del passeggero e ha preso posto nei sedili posteriori della Mercedes. Poi la fuga. La scena non è stata ripresa dalle telecamere della banca, anche perché la macchina era parcheggiata a circa 30 metri dall’istituto.
Da quel momento e per molte ore, di Andrea Babbi si sono perse le tracce . Si sapeva solo che il suo telefonino cellulare si trovava nel comune di Rimini. Babbi, separato, 2 figli, gestisce un banco della frutta al mercato e fin da subito gli inquirenti hanno pensato ad un sequestro anomalo, anche perché non parrebbe un soggetto appetibile per sequestri a scopo di estorsione.
L’uomo che era in compagnia di Babbi è stato sentito dalla Gendarmeria, nella brigata di Serravalle. Il caso a San Marino è seguito dal Commissario della legge Roberto Battaglino. In seguito, l’amico di Babbi si è recato alla questura di Rimini che sta conducendo le indagini oltre confine.
In tarda serata, la notizia che Andrea Babbi si è presentato alla caserma dei carabinieri di Mercato Saraceno. Ma resta da capire cosa sia veramente successo durante le ore in cui pareva scomparso nel nulla, dando così adito alle ipotesi più disparate.
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