Se l’atto di donare il sangue ad uno sconosciuto è innanzitutto un segno tangibile della civiltà di un popolo, quello sammarinese può a buon diritto fregiarsi di questo titolo, figurando nei primissimi posti della classifica europea per donazioni di sangue annue ogni mille abitanti. Una statistica confortante, proveniente dalla sezione dell’AVIS di Milano, che conferma la sensibilità della Repubblica riguardo a questa tematica. Male l’Italia, solo 25ema sui 30 paesi dell’UE: ma dato ancor più preoccupante è il basso incremento annuo del numero di donatori, che non arriva a coprire il fabbisogno della penisola. Costante invece a San Marino la crescita del numero di volontari; circa 150 in più ogni anno – in gran parte giovani che garantiscono un fondamentale ricambio nella popolazione dei donatori. Donazioni in Repubblica – e questa è forse la statistica più significativa – che coprono abbondantemente il fabbisogno nazionale. Un risultato importante quello dell’autosufficienza, ottenuto grazie all’operato dell’Avss, l’associazione sammarinese che da quasi mezzo secolo riunisce tutti i volontari del sangue: dai 36 soci fondatori si è arrivati oggi ad un numero di iscritti che sfiora le 3000 unità: di questi ben 2000 sono donatori attivi, una cifra eccezionale se rapportata al totale della popolazione. Donare il sangue – sottolinea il presidente dell’Associazione Paolo Mancini – è un gesto di un eroismo silenzioso e assolutamente gratuito, un atto d’amore verso il prossimo che deve essere compiuto nella massima sicurezza, assicurando le necessarie garanzie sia a coloro che il sangue decidono di donarlo, sia a coloro che si trovano ad avere bisogno di una trasfusione. Diventare donatori è molto semplice. Non viene richiesta alcuna quota speciale, basta avere un’età maggiore di 18 anni, un peso corporeo non inferiore a 50 KG, essere in buona salute e presentare domanda recandosi presso la direzione della medicina di base. In questa stessa sede si possono anche richiedere ulteriori informazioni sulle procedure della donazione, telefonando allo 0549 994477.
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