Economia verde e circolare a Ecomondo, la 21esima Fiera Internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile, inaugurato questa mattina alla Fiera di Rimini.
La 4 giorni, che continuerà fino a venerdì, quest'anno è dedicata in particolare alle strategie della tutela dell’ambiente.
È prevista in crescita l’affluenza dopo il record del 2016: si contano ben 1200 espositori, 200 eventi e 1000 relatori, che attendono oltre 100 mila visitatori e 9 mila buyers internazionali.
Fiera non solo dell'ambiente, ma della bioeconomia, parola chiave del futuro delle imprese.
E proprio quando si parla di sostenibilità arrivano dati poco confortanti dal Consiglio Nazionale della Green Economy: sono dimezzati gli investimenti negli ultimi 4 anni, la produzione di elettricità da fonti rinnovabili è scesa del 5%, mentre sono aumentate di quasi il 3% le emissioni di gas serra.
Ma da Rimini si chiede di definire un quadro strategico con l'obiettivo di dimezzare le emissioni del 50% entro il 2030.
Al taglio del nastro è intervenuto anche il presidente di Italian Exhibition Group Lorenzo Cagnoni, che ne ha approfittato per parlare dei futuri investimenti del quartiere fieristico previsti per creare nuovi spazi e attrazioni.
Tante le novità esposte nel salone dedicato alla tecnologia verde. Fra le più curiose: il macchinario che raccoglie abiti usati con un’apertura antintrusione di facile utilizzo, touch-screen digitale e possibilità di selezionare dal monitor un buono sconto.
Presente in fiera anche lo stand della Camera di Commercio di San Marino che presenta il sistema economico agli investitori e di come le imprese sammarinesi promuovono la sostenibilità e la green economy. Il punto centrale sarà il seminario di giovedì pomeriggio "La green economy e le politiche di promozione e attrazione investimenti" che proporrà anche testimonianze di 3 realtà del Titano.
Nel video l'intervista al Ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti
Silvia Sacchi
La 4 giorni, che continuerà fino a venerdì, quest'anno è dedicata in particolare alle strategie della tutela dell’ambiente.
È prevista in crescita l’affluenza dopo il record del 2016: si contano ben 1200 espositori, 200 eventi e 1000 relatori, che attendono oltre 100 mila visitatori e 9 mila buyers internazionali.
Fiera non solo dell'ambiente, ma della bioeconomia, parola chiave del futuro delle imprese.
E proprio quando si parla di sostenibilità arrivano dati poco confortanti dal Consiglio Nazionale della Green Economy: sono dimezzati gli investimenti negli ultimi 4 anni, la produzione di elettricità da fonti rinnovabili è scesa del 5%, mentre sono aumentate di quasi il 3% le emissioni di gas serra.
Ma da Rimini si chiede di definire un quadro strategico con l'obiettivo di dimezzare le emissioni del 50% entro il 2030.
Al taglio del nastro è intervenuto anche il presidente di Italian Exhibition Group Lorenzo Cagnoni, che ne ha approfittato per parlare dei futuri investimenti del quartiere fieristico previsti per creare nuovi spazi e attrazioni.
Tante le novità esposte nel salone dedicato alla tecnologia verde. Fra le più curiose: il macchinario che raccoglie abiti usati con un’apertura antintrusione di facile utilizzo, touch-screen digitale e possibilità di selezionare dal monitor un buono sconto.
Presente in fiera anche lo stand della Camera di Commercio di San Marino che presenta il sistema economico agli investitori e di come le imprese sammarinesi promuovono la sostenibilità e la green economy. Il punto centrale sarà il seminario di giovedì pomeriggio "La green economy e le politiche di promozione e attrazione investimenti" che proporrà anche testimonianze di 3 realtà del Titano.
Nel video l'intervista al Ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti
Silvia Sacchi
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