Vorrei raccontare una delle mille vicende che capitano a noi impresari e agenti immobiliari quotidianamente: come sempre entra un distinto signore nella mia agenzia immobiliare e mi chiede di vedere una villa per poterla comperare, dopo un paio di settimane troviamo la casa che (a detta sua) sarebbe stata perfetta per lui e sua moglie. Il valore della villa è di circa 1.200.000,00 euro! Il distinto signore mi comunica che tramite il suo commercialista stà chiedendo la residenza a San Marino e sta aprendo una società di produzione sempre a San Marino. La società, sempre a detta sua, dovrebbe assumere 4 o 5 dipendenti e andrebbe in un capannone in affitto a La Ciarulla. Mi faccio dire il nome del commercialista e lo contatto per chiarimenti. Il (noto) commercialista mi comunica che la richiesta sarà bocciata al 100% e che di conseguenza il Signore non comprerà la casa e non aprirà la ditta, io chiedo perché e lui mi dice che per i responsabili non è possibile concedere la residenza a chi assume (solo) 4 o 5 sammarinesi, apre una società e compra un villa (sulla quale lo stato avrebbe preso 90.000,00 euro solo di imposta per l'intestazione). Mi dice inoltre che il Signore è molto benestante ed estremamente serio! A questo punto mi chiedo se qualcuno vuole vedere chi opera nel mio settore fallire!
Mi chiedo anche se chi decide capisce o non capisce che questo, come tantissimi altri, avrebbe portato a San Marino soldi, consumi e know-how! Dove finiremo? Basta ascoltare i populisti che vogliono solo tassare e mandare a rotoli le imprese del paese, iniziamo a reagire alla crisi e all'Italia!
Davide Gregoroni Ecso
Mi chiedo anche se chi decide capisce o non capisce che questo, come tantissimi altri, avrebbe portato a San Marino soldi, consumi e know-how! Dove finiremo? Basta ascoltare i populisti che vogliono solo tassare e mandare a rotoli le imprese del paese, iniziamo a reagire alla crisi e all'Italia!
Davide Gregoroni Ecso
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