La giornata del venerdì di preghiera indicata da tutti come l’addio iniziata al mattino con la gente riunita intorno alle moschee per le invocazioni. Cortei verso i palazzi governativi e la televisione di stato al Cairo. Occupazioni pacifiche delle sedi istituzionali ad Alessandria. Sit-in e canti a Suez. Momenti di incertezza e tensione per tutta la giornata si sono alternati alle richieste di dimissioni dell’opposizione e dei movimenti islamici. La folla immensa radunata in piazza della Libertà ha riempito ogni via e passaggio tra centro e aeroporto fino all’annuncio del tardo pomeriggio: Mubarak lascia, il Consiglio Supremo Militare guida la transizione in attesa di nuove elezioni. Tripudio di gioia in ogni angolo del paese rimbalzato in tutto il monda attraverso Al Jazeera: il Raìss cacciato e rivoluzione vittoriosa secondo gli islamici. Premeir deposto secondo l’opposizione transizione morbida. Dimesso ufficialmente senza fuga secondo i filo governativi.
f.z.
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