Decisa la costituzione di un comitato congiunto governo-opposizione per le riforme costituzionali entro marzo. Approvazione per il dilago che si è aperto viene dal segretario di stato americano Hilary Clinton. E sulla situazione in Egitto è intervenuto anche il ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini: “Nel paese - dice - serve prima la riforma elettorale, poi una nuova costituzione, poi andare alle urne” a settembre. Così “la transizione sarebbe rapida ma non si cadrebbe nel caos, come invece sarebbe se Mubarak andasse via domani”.
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