Il totale rilevato dal Servizio di Igiene Ambientale è di 793 infortuni. A questi vanno però tolti quelli che accadono poco fuori al confine ma che vengono curati e quindi registrati a San Marino. Solitamente si aggirano intorno alle poche decine. I casi più gravi sono rilevati dalla Polizia civile che lo scorso hanno ha effettuato 29 sopralluoghi per rilievo infortuni sul lavoro con 29 soggetti coinvolti. Gli infortunati più gravi riportavano a primo certificato medico da 40 a 50 giorni mentre i restanti non superavano la prognosi a primo certificato di 30 giorni. Di questi incidenti sul lavoro 15 sono finiti in tribunale per l’apertura di un fascicolo penale e di conseguenza interrogatori, sopralluoghi e assistenza durante lo svolgimento dei collegi peritali disposti dall’Autorità giudiziaria. L’inizio di segnalazioni di irregolarità a vari uffici competenti per legge. I settori nei quali sono successi gli incidenti sono: edile, artigianale, commerciale, metalmeccanico, industriale, manifatturiero e agricolo. Degli episodi dello scorso anno la Polizia Civile ha redatto 7 rapporti giudiziari, atti estremamente complessi e laboriosi perché legati a una complessa attività investigativa.
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