Il gip del tribunale di Rimini ha disposto la remissione in libertà delle 54 persone finite in manette nell’ambito dell’inchiesta sul presunto traffico di farmaci e prodotti chimici utilizzati per gonfiare animali. Per l’accusa il nocciolo dell’associazione si è sviluppato tra la Romagna e la Repubblica di San Marino attraverso gli scambi tra due ditte omologhe che partivano dall’importazione estero su estero per poi creare ramificazioni nel centro nord. Indagine nella quale parte importante era stata svolta dalla Magistratura sammarinese che aveva stroncato sul nascere la vendita di farmaci e principi attivi illegali; l’autorità giudiziaria infatti aveva sequestrato i farmaci alla Biochem di Dogana, poi successivamente chiusa, e li aveva consegnati al Nas.
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