E' dedicata alla mostra "Capolavori che ritornano", allestita da febbraio 2008 a Palazzo Ruspoli a Roma, l'emissione filatelica sammarinese che vedrà la luce il 26 febbraio.
Sono quattro i francobolli che riproducono alcuni dei più significativi capolavori della Collezione del Gruppo Banca Popolare di Vicenza.
Il valore da € 36 centesimi riproduce la Crocefissione di Giovanni Bellini, quello da € 0,60 un ritratto della Madonna con Bambino e San Giovannino di Jacopo Bassano, quello da € 0,65 è la raffinata versione del Mito di Venere e Amore di Gian Antonio Pellegrini e l’ultimo francobollo da 0,85€ riproduce il ritratto senile nell'opera Testa di vecchio di Giandomenico Tiepolo.
I valori verranno emessi in fogli di 12 esemplari sui cui margini sono inseriti particolari delle opere e una loro breve descrizione.
"E’ una iniziativa di grande valore e qualità -ha detto il Segretario di Stato per gli affari esteri Fiorenzo Stolfi- ricordando che, con la filatelia, abbiamo l’opportunità di far conoscere San Marino nel mondo. I francobolli, ha aggiunto, sono per noi degli ambasciatori e la nostra attività filatelica è tra quelle di maggior qualità".
Il Segretario di Stato per le finanze Stefano Macina ha sottolinea il binomio della filatelia sammarinese che negli ultimi anni ha riprodotto l’arte italiana, con una particolare predilezione per il veneto, e la Banca Popolare di Vicenza che, 12 anni fa, ha iniziato un percorso per riportare in Italia i tesori andati all’estero.
E a questa scelta è andato l’apprezzamento personale e del Governo del Segretario di Stato per la cultura Francesca Michelotti. "Sono un po’ invidiosa -ha detto- perché qui c’è un modello eccellente di come dovrebbero funzionare le cose quando si parla di cultura. I capolavori protagonisti dei francobolli, verranno esposti in estate al museo San Francesco. Quasi sicuramente mancherà l’opera del Bellini, troppo delicata per una esperienza simile. Spero che i sammarinesi sappiano approfittare di questa opportunità straordinaria".
"Invece di comprare da antiquari italiani -ha raccontato il Presidente della Banca Popolare di Vicenza Giovanni Tonin- abbiamo scelto di andare il giro per il mondo e riportare a casa l’arte più autentica della storia veneta, per arredare il nostro palazzo di Palladio. Di qui i “capolavori che ritornano”. Quella del Bellini, ad esempio, è una delle dieci opere più belle al mondo e i francobolli valorizzeranno ancor più la collezione".
Il Presidente dell’azienda di stato filatelico-numismatica Orazio Pignatta e il direttore Ottaviano Rossi hanno sottolineato il valore dell’iniziativa.
"Non è stato facile -ha detto Rossi- ricordando che questa iniziativa si inserisce in una programmazione già attuata e che esce in contemporanea con altre 3 emissioni filateliche".
Sono quattro i francobolli che riproducono alcuni dei più significativi capolavori della Collezione del Gruppo Banca Popolare di Vicenza.
Il valore da € 36 centesimi riproduce la Crocefissione di Giovanni Bellini, quello da € 0,60 un ritratto della Madonna con Bambino e San Giovannino di Jacopo Bassano, quello da € 0,65 è la raffinata versione del Mito di Venere e Amore di Gian Antonio Pellegrini e l’ultimo francobollo da 0,85€ riproduce il ritratto senile nell'opera Testa di vecchio di Giandomenico Tiepolo.
I valori verranno emessi in fogli di 12 esemplari sui cui margini sono inseriti particolari delle opere e una loro breve descrizione.
"E’ una iniziativa di grande valore e qualità -ha detto il Segretario di Stato per gli affari esteri Fiorenzo Stolfi- ricordando che, con la filatelia, abbiamo l’opportunità di far conoscere San Marino nel mondo. I francobolli, ha aggiunto, sono per noi degli ambasciatori e la nostra attività filatelica è tra quelle di maggior qualità".
Il Segretario di Stato per le finanze Stefano Macina ha sottolinea il binomio della filatelia sammarinese che negli ultimi anni ha riprodotto l’arte italiana, con una particolare predilezione per il veneto, e la Banca Popolare di Vicenza che, 12 anni fa, ha iniziato un percorso per riportare in Italia i tesori andati all’estero.
E a questa scelta è andato l’apprezzamento personale e del Governo del Segretario di Stato per la cultura Francesca Michelotti. "Sono un po’ invidiosa -ha detto- perché qui c’è un modello eccellente di come dovrebbero funzionare le cose quando si parla di cultura. I capolavori protagonisti dei francobolli, verranno esposti in estate al museo San Francesco. Quasi sicuramente mancherà l’opera del Bellini, troppo delicata per una esperienza simile. Spero che i sammarinesi sappiano approfittare di questa opportunità straordinaria".
"Invece di comprare da antiquari italiani -ha raccontato il Presidente della Banca Popolare di Vicenza Giovanni Tonin- abbiamo scelto di andare il giro per il mondo e riportare a casa l’arte più autentica della storia veneta, per arredare il nostro palazzo di Palladio. Di qui i “capolavori che ritornano”. Quella del Bellini, ad esempio, è una delle dieci opere più belle al mondo e i francobolli valorizzeranno ancor più la collezione".
Il Presidente dell’azienda di stato filatelico-numismatica Orazio Pignatta e il direttore Ottaviano Rossi hanno sottolineato il valore dell’iniziativa.
"Non è stato facile -ha detto Rossi- ricordando che questa iniziativa si inserisce in una programmazione già attuata e che esce in contemporanea con altre 3 emissioni filateliche".
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