Si sono svolti questo pomeriggio, in forma strettamente privata, i funerali di Vittorio Galli, l’imprenditore ucciso domenica mattina, nella sua tenuta di San Giovanni in Marignano da due killer armati con una pistola di piccolo calibro che sembrano essere spariti nel nulla. I due, molto probabilmente, non vivono in zona e potrebbero essere due killer assoldati proprio per uccidere Galli. Intanto, gli investigatori continuano a scavare nelle pieghe della vita dell’uomo. La sua attività vitivinicola infatti, era affiancata da quella, ben più remunerativa, legata alla compravendita di terreni. Per compiere queste operazioni, Galli si serviva di diverse società, una anche sammarinese con sede a Rimini. Gli inquirenti stanno cercando di sbrogliare la matassa degli affari che l’imprenditore aveva. Un altro fronte al quale i carabinieri stanno lavorando è quello delle piccole liti. Il movente dell’omicidio potrebbe celarsi dietro il rancore covato per anni da qualcuno che, improvvisamente, si è visto buttare fuori dal proprio terreno. Galli aveva fama di essere molto determinato nel portare avanti i propri affari. Un altro elemento da chiarire è se l’imprenditore agiva sempre da solo oppure se aveva dei soci d’affari.
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