“Gli Enti di indirizzo della politica aeroportuale non possono rinviare oltre una scelta chiara sulla coesistenza di più aeroporti in regione”. Lo ha detto il presidente del Gruppo Turismo di Confindustria Ravenna, Gianluigi Casalegno. “Senza una scelta netta - ricorda - alcuni scali, come il Ridolfi di Forlì, rischiano di accumulare perdite che dovranno poi essere ripianate con soldi pubblici”. Secondo Casalegno “é necessaria una scelta netta sul piano gestionale, dove l'aeroporto Marconi di Bologna può svolgere un ruolo di primo piano. Il Marconi potrebbe decongestionarsi e sviluppare ulteriormente la sua vocazione internazionale, in un contesto sinergico con Forlì e Rimini. Il turismo della riviera ne trarrebbe enormi benefici, ma la mancanza di chiarezza sul ruolo degli scali ne depotenzia ogni programmazione. Le scelte sono improcrastinabili - ammonisce Casalegno - perché il deficit è ogni giorno più ampio”.
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