Il Giubileo della Misericordia volge al termine: il Vaticano ipotizza che in un anno saranno stati almeno 20 milioni i pellegrini giunti a Roma. Nell'ultima fase della celebrazione, due eventi: il giubileo dei carcerati e quello delle persone socialmente escluse.
E' stato dunque un anno intenso, dice monsignor Fisichella, lasciando intendere che i numeri finali, che saranno resi noti a breve, saranno soddisfacenti per gli obiettivi che Chiesa e Papa Francesco si erano posti sin dall'inizio, nonostante l'iniziale incubo terrorismo che aveva raffreddato gli entusiasmi. Su tutte, ha ricordato l'udienza dello scorso 22 ottobre: 93mila persone tra via della Conciliazione e Piazza San Pietro. Sabato 5 e domenica 6 novembre sarà il Giubileo dei carcerati, cui il Papa ha sempre dedicato pensieri di vicinanza. Come ha sempre ripetuto che, nel visitare carceri, si è domandato perché fosse capitato a loro, quando poteva capitare anche a lui.
Il 12 e 13 novembre toccherà alle persone socialmente escluse, con difficoltà ad inserirsi nel tessuto sociale, restando perciò ai margini della società. Il 13 novembre sarà chiusa la Porta della Misericordia in tutte le chiese e i santuari del mondo, che certo non esaurisce l'impegno della Chiesa ma, ha concluso monsignor Fisichella, alla luce del Giubileo vissuto ne rafforza la testimonianza.
Francesca Biliotti
Nel video gli interventi di mons. Rino Fisichella Presidente Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione
E' stato dunque un anno intenso, dice monsignor Fisichella, lasciando intendere che i numeri finali, che saranno resi noti a breve, saranno soddisfacenti per gli obiettivi che Chiesa e Papa Francesco si erano posti sin dall'inizio, nonostante l'iniziale incubo terrorismo che aveva raffreddato gli entusiasmi. Su tutte, ha ricordato l'udienza dello scorso 22 ottobre: 93mila persone tra via della Conciliazione e Piazza San Pietro. Sabato 5 e domenica 6 novembre sarà il Giubileo dei carcerati, cui il Papa ha sempre dedicato pensieri di vicinanza. Come ha sempre ripetuto che, nel visitare carceri, si è domandato perché fosse capitato a loro, quando poteva capitare anche a lui.
Il 12 e 13 novembre toccherà alle persone socialmente escluse, con difficoltà ad inserirsi nel tessuto sociale, restando perciò ai margini della società. Il 13 novembre sarà chiusa la Porta della Misericordia in tutte le chiese e i santuari del mondo, che certo non esaurisce l'impegno della Chiesa ma, ha concluso monsignor Fisichella, alla luce del Giubileo vissuto ne rafforza la testimonianza.
Francesca Biliotti
Nel video gli interventi di mons. Rino Fisichella Presidente Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione
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