“Non si tratta di una provocazione”; ma di un invito, a promuovere pratiche maggiormente sostenibili. Così il Capitano di Castello Marino Rosti, che definisce “non più accettabile” l'utilizzo di plastica per imbustare la pubblicità postale cartacea. Tutto ciò, infatti, oltre alle inevitabili ricadute ambientali, disincentiverebbe la raccolta porta a porta, adottata per la prima volta – sul Titano – proprio a Chiesanuova, dove si sta pensando anche alla realizzazione di una “casa dell'acqua”, per ridurre l'utilizzo delle bottiglie plastiche. Nel comunicato ci si chiedeva anche come dare concretezza alle recenti dichiarazioni del Segretario di Stato, con delega all'AASS, Marco Podeschi, circa l'intenzione di ridurre l'uso della plastica. La Giunta di Chiesanuova definisce inoltre un paradosso, il fatto che il portalettere arrivi con l'auto ecologica “per distribuire rifiuti”. La Direttrice di “Poste di San Marino spa”, dal canto suo, ricorda che sono già stati fatti tentativi di utilizzare materiali biodegradabili, alternativi al cellophane, per raccogliere i volantini. Ma la lavorazione, con il macchinario in dotazione, non sarebbe possibile. “Le consegne di questo tipo – afferma comunque Rosa Zafferani – sono notevolmente diminuite”; in genere non più di una a settimana. E quando i volantini sono pochi non si utilizza la plastica; “ma in questi casi – continua la Direttrice – l'utenza pagante si lamenta” perché la carta si può bagnare. Difficile, insomma, coniugare ogni esigenza. “Finchè non ci sarà un'apposita disposizione che li vieti – conclude la Zafferani – continueremo ad usare materiali plastici; al momento non c'è alternativa”.
Nel servizio le interviste a Marino Rosti (Capitano di Castello di Chiesanuova) e Marco Podeschi (Segretario di Stato per i rapporti con l'AASS)
Nel servizio le interviste a Marino Rosti (Capitano di Castello di Chiesanuova) e Marco Podeschi (Segretario di Stato per i rapporti con l'AASS)
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