Ad una settimana dal sisma, si continua a scavare e nelle ultime ore sono state estratte in vita due donne e due bambini. 121 complessivamente le persone che i soccorritori sono riusciti a trovare ancora in vita, sotto gli edifici crollati. Le forze Usa intanto si sono schierate ieri nella capitale e hanno cominciato a lanciare gli aiuti dagli aerei. Una ragazzina di 15 anni è stata uccisa dalla polizia che sparava contro un gruppo di saccheggiatori. Si temono 500 vittime sotto l'asilo crollato nella città di Leogane. L'Onu ha approvato ieri il rafforzamento della sua missione ad Haiti con altri 3.500 fra soldati e poliziotti. Il bilancio provvisorio delle vittime è di 75.000 morti, 250.000 feriti, un milione di senzatetto. Scesi a due i dispersi italiani e le speranze di trovarle in vita sono appese ad un filo. A Port-Au-Prince da ieri anche una fotoreporter riminese: Beatrice Giorgi che ha già realizzato alcune immagini divulgate attraverso internet. “Haiti – scrive nei suoi resoconti – è in ginocchio. Ovunque c’è odore di morte”.
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