Artista, restauratore e pittore, capace di realizzare opere uniche. Questo e tanto altro è stato Federico Martelli, detto Bico, per San Marino. Ha realizzato ritratti, ma anche vignette e caricature. La mostra, inaugurata oggi alla presenza dei Capitani Reggenti Alessandro Cardelli e Mirko Dolcini, lo vuole ricordare. Promossa dagli Istituti Culturali (Musei di Stato e Biblioteca di Stato), sarà aperta al pubblico da domani fino a maggio con ingresso gratuito per sammarinesi e residente in territorio.
"Per noi è un passaggio importante richiamare e coltivare questi nostri elementi identitari", evidenzia il Segretario di Stato alla Cultura Andrea Belluzzi. " L'ultima volta in cui è stata trattata l'arte di Martelli, Fausta Morganti ricopriva il mio ruolo - aggiunge Belluzzi - ed a una settimana dalla sua scomparsa questo è il mio personale e caloroso saluto".
Federico “Bico” Martelli è stato anche un vivace interprete della società in cui ha vissuto. Un esempio sono le pitture murali che decorano il ridotto del loggione del Teatro Titano, dove Martelli ha raffigurato le maestranze sammarinesi che avevano eseguito i lavori. Pitture che sono state oggetto di un restauro scientifico, oggi presentato in mostra, condotto dalle restauratrici Graziella Venturini e Anna Malpeli dal Centro del Restauro degli Istituti Culturali.
Nel servizio le interviste a Andrea Belluzzi (Segretario di Stato Istruzione e Cultura) e Anna Malpeli (Restauratrice centro restauro musei di stato)