È arrivata da un paio di settimane. Il picco è atteso a fine dicembre, in netto anticipo rispetto alle passate stagioni. 0-5 anni la fascia d'età più colpita.
Dal Direttore della Pediatria, Laura Viola, l'incidenza e i sintomi. “Il dato italiano - dichiara - è di 5 casi su 1000, io vi potrei dire che qui è almeno 50, se non di più – spiega – perché almeno il 50% dei bambini visitati, forse anche di più, vengono visitati per sintomi da influenza. Con il tampone che abbiamo a disposizione adesso – la Viola annuncia così la novità – che con una sola tamponata rileva Covid, influenza A, influenza B e Virus Respiratorio Sinciziale, abbiamo possibilità di fare diagnosi. Si può acquistare anche in farmacia. I sintomi sono febbre alta, che compare per un paio di giorni, poi può calare per un giorno per poi ripresentarsi e, in totale, nei bambini dura una settimana. Negli adulti invece un paio di giorni”. Consigliati, rispetto al classico aerosol, fluidificanti del muco e sedativi per la tosse. “Pochissimi i sintomi gastrointestinali – prosegue la Viola - invece, da una settimana, è partita anche l'infezione da virus respiratorio sinciziale, che è quello che ha causato dei ricoveri. Sono già 4 e, per un altro, stiamo aspettando l'esito. Mentre per l'influenza, gestendola a livello ambulatoriale, al momento, non abbiamo avuto ricoveri”.
E l'ISS, nel ricordare l'importanza del vaccino antinfluenzale, ha allungato la campagna predisponendo una giornata extra di somministrazioni mercoledì 14 dicembre, al Punto Vaccini dell'Ospedale, previa prenotazione al CUP.
Nel video, l'intervista al Direttore della Pediatria dell'Ospedale di Stato, Laura Viola