Troppo poche le vaccinazioni antinfluenzali sul Titano dove si arriva a coprire appena metà della popolazione cosiddetta a rischio. Eppure il vaccino è indispensabile anche per coloro che lavorano quotidianamente in una comunità. Vaccinatevi! E’ questo l’invito lanciato dal responsabile del servizio di medicina di base ai sammarinesi, in previsione dell’arrivo dell’influenza. In questi anni, in Repubblica, sono state effettuate 4000 vaccinazioni. Un numero ancora troppo basso, secondo Sante Canducci che precisa: “La copertura è al 50% dei soggetti a rischio quando invece bisognerebbe arrivare al 75% degli ultra sessantacinquenni.” Quest’anno però a rischio sembrano essere soprattutto i bambini, in particolare nella fascia di età che va dai 6 ai 24 mesi. “Le vaccinazioni dei piccoli, sottolinea Canducci, le facciamo su indicazione dei pediatri. Generalmente vengono richieste per un massimo 80 bambini”. L’arrivo dell’influenza è previsto per dicembre, se farà molto freddo, altrimenti il virus ci colpirà in gennaio. I sintomi saranno simili agli anni passati: febbre alta, disturbi respiratori, dolori articolari. Il vaccino verrà distribuito verso la metà di ottobre ma già dai prossimi giorni il servizio di medicina di base comincerà a fare informazione, proprio per consigliare la prevenzione, a tutto il personale medico e paramedico. L’invito, precisa Canducci, è rivolto in primo luogo a coloro che vivono e lavorano in comunità come, ad esempio, gli insegnanti soprattutto di scuole materne. Ci sono poi i cosiddetti soggetti a rischio, vale a dire gli anziani, le persone che hanno malattie polmonari croniche, come asma e bronchite, i cardiopatici, i diabetici, gli anemici e le persone con un sistema immunitario indebolito dai farmaci.
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