Rispetto ai loro genitori e agli insegnanti, i ragazzi sammarinesi sono più consapevoli dei problemi che crea la dipendenza dall’alcol e del fenomeno del bullismo. E’ solo degli esempi che Marco Maggi, consulente educativo, ha presentato al Lions Club, intervenendo sul disagio nei pre-adolescenti e illustrando i risultati di una esperienza di educazione alla salute realizzata nella scuola media di Serravalle. Il lavoro ha coinvolto un campione di circa 250 alunni di età compresa fra gli 11 e i 14 anni, i loro genitori e i loro insegnanti. Alle tre categorie di soggetti interessati sono state poste anche domande comuni, che avevano come riferimento sempre gli adolescenti e i bisogni giovanili. Ed è proprio sul grado di percezione delle necessità dei ragazzi da parte di genitori e insegnanti che sono emersi i dati più interessanti. Il 42% dei teen-ager ha una idea molto chiara dei rischi che produce la dipendenza dall’alcool, un percezione che negli insegnanti cala al 26% e nei genitori scende addirittura al 12%. Rispetto al fenomeno del bullismo, vale a dire della prevaricazione fra coetanei, il 44% dei ragazzi sa di cosa si tratta. Lo sa anche il 40% dei genitori, ma solo il 7% degli insegnanti. La morale, secondo Maggi, è che i nostri ragazzi hanno bisogno di essere ascoltati di più perché solo così si può sentire la loro richiesta di aiuto.
Riproduzione riservata ©