E' di giugno l'ultima lettera, molto accesa, inviata al vecchio governo dalla Consulta Socio Sanitaria che ha incontrato oggi, invece, il nuovo esecutivo. Il suo mandato scadrà con l'estate del 2018.
Prima riunione, dunque, presieduta dal presidente Marino Serra, alla presenza del Segretario alla Sanità Franco Santi e del Direttore generale dell'Iss ai quali è stato rinnovato l'appoggio della commissione.
E' stato proprio Andrea Gualtieri ad aprire i lavori mettendo al centro la prevenzione, per poter ridurre anche i costi a carico dello Stato e, in questo senso, ha detto: "L'aiuto della società civile rappresentata all'interno dell'organismo della Consulta diventa fondamentale". L'organismo chiede alla poltica di rivederne le funzioni, per renderla maggiormente operativa, ripensandone struttura e compiti. Altra priorità un ufficio tecnico all'interno dell'Iss affinchè sia in capo all'istituto il potere effettivo di programmazione e spesa.
"La Consulta deve contare di più" sottolinea il presidente Marino Serra.
Lunedì in Congresso i nomi del direttore amministrativo e sanitario dell'Iss, si sono presentati ai colloqui 7 candidati per il primo ruolo, 5 per il secondo.
La commssione giudicante era formata dal Dg Andrea Gualtieri, Andrea Gardini e Davide Petrini.
Sempre in tema sanitario: le fasce di reperibilità in casa nei giorni di malattia dovrebbero essere uguali per pubblico e privato ed essere "almeno di sette ore per tutti". ha detto il presidente dell'Inps, Tito Boeri, a margine di un convegno. In italia infatti prevedono 4 ore giornaliere per i lavoratori privati e 7 ore per quelli pubblici. Mentre a San Marino c'è la stessa reperibilità di 5 ore per pubblico e privato
Nel video l'intervista a Marino Serra, presidente Consulta Socio-Sanitaria.
Prima riunione, dunque, presieduta dal presidente Marino Serra, alla presenza del Segretario alla Sanità Franco Santi e del Direttore generale dell'Iss ai quali è stato rinnovato l'appoggio della commissione.
E' stato proprio Andrea Gualtieri ad aprire i lavori mettendo al centro la prevenzione, per poter ridurre anche i costi a carico dello Stato e, in questo senso, ha detto: "L'aiuto della società civile rappresentata all'interno dell'organismo della Consulta diventa fondamentale". L'organismo chiede alla poltica di rivederne le funzioni, per renderla maggiormente operativa, ripensandone struttura e compiti. Altra priorità un ufficio tecnico all'interno dell'Iss affinchè sia in capo all'istituto il potere effettivo di programmazione e spesa.
"La Consulta deve contare di più" sottolinea il presidente Marino Serra.
Lunedì in Congresso i nomi del direttore amministrativo e sanitario dell'Iss, si sono presentati ai colloqui 7 candidati per il primo ruolo, 5 per il secondo.
La commssione giudicante era formata dal Dg Andrea Gualtieri, Andrea Gardini e Davide Petrini.
Sempre in tema sanitario: le fasce di reperibilità in casa nei giorni di malattia dovrebbero essere uguali per pubblico e privato ed essere "almeno di sette ore per tutti". ha detto il presidente dell'Inps, Tito Boeri, a margine di un convegno. In italia infatti prevedono 4 ore giornaliere per i lavoratori privati e 7 ore per quelli pubblici. Mentre a San Marino c'è la stessa reperibilità di 5 ore per pubblico e privato
Nel video l'intervista a Marino Serra, presidente Consulta Socio-Sanitaria.
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