Nasce il primo vero e proprio corso di Laurea dell’Università di San Marino; per l’Ateneo del Titano – giunto al 19esimo anno di attività – si tratta di un avvenimento fondamentale. Le lezioni del corso triennale di progettazione industriale inizieranno il primo ottobre del 2005; la convenzione che ha formalizzato la partnership tra l’Università di San Marino e L’Università IUAV di Venezia è stata firmata dal segretario di stato alla pubblica istruzione Rosa Zafferani e dai Rettori dei due Atenei: Giorgio Petroni e Marino Folin. Quindi l’udienza a Palazzo Pubblico dalla Reggenza. Il segretario di Stato Zafferani ha ricordato il grande interesse con il quale l’esecutivo ha accolto il progetto. “Il corso – ha detto – contribuirà alla crescita culturale della comunità e avrà ricadute positive sia in termini di immagine che di sviluppo delle imprese. I Capitani Reggenti - Giuseppe Arzilli e Roberto Raschi – hanno espresso felicitazioni e vivo compiacimento per l’iniziativa, che rappresenta una svolta nella storia dell’Ateneo.
Al termine dell’udienza è stata tenuta una conferenza stampa. “Un piccolo Ateneo come il nostro – ha affermato il Rettore dell’Università di San Marino – deve fare scelte innovative ed utili per la comunità e il corso soddisfa entrambe le esigenze; in Italia centrale – ha ricordato Giorgio Petroni – non vi sono Università che formino questa determinata figura professionale”. Marino Folin, rettore dell’Ateneo Veneto, si è augurato che questa iniziativa possa essere utile alle politiche di sviluppo di San Marino e del territorio circostante. Il corso di laurea in industrial design sarà a numero chiuso e le lezioni si volgeranno all’Antico Monastero Santa Chiara. Non è escluso – in un prossimo futuro – che possa svolgersi a San Marino anche il biennio di specializzazione post-laurea, che – al momento – si tiene a Venezia.
Sarà un corso di laurea triennale, con laboratori interdisciplinari, workshops, ma soprattutto con la possibilità - per gli studenti – di effettuare periodi di tirocinio in azienda e prendere confidenza con il mondo del lavoro. E’ la novità dell’università degli studi di San Marino per l’anno accademico 2005/2006 in collaborazione con l’Università IUAV, l’istituto universitario di architettura di Venezia. Il corso sarà a numero chiuso. Il primo anno ammessi 60 studenti che saliranno a 120 dall’anno accademico 2006/2007. L’obiettivo è quello di fornire una solida preparazione a chi opererà nel settore della progettazione e produzione di prodotti industriali. Conseguita la laurea, gli studenti potranno accedere ai corsi specialistici dell’Istituto universitario di architettura di Venezia in disegno industriale del prodotto e in comunicazioni visive e multimediali. Questa mattina la firma della convenzione tra il segretario di stato alla pubblica istruzione Rosa Zafferani, il Rettore dell’Ateneo sammarinese - Giorgio Petroni - e il Rettore dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia – Marino Folin; poi l’udienza con i capitani reggenti.
E nel pomeriggio al Monastero Santa Chiara, è stato presentato il master in criminologia e psichiatria forense. Un’iniziativa indetta dal dipartimento studi storici dell’Università di San Marino e dall’Università di Urbino “Carlo Bo”. Il master si propone di trasmettere ai partecipanti una solida cultura criminologica e mira a soddisfare la crescente domanda di professionalità in questo settore. Alla presentazione hanno partecipato il segretario di stato alla pubblica istruzione Rosa Zafferani e il Rettore dell’Università di San Marino Giorgio Petroni. Al termine dei vari interventi, una lezione magistrale sulle “sindromi omicidiarie” di George Palermo: professore in criminologia dell’Università del Wisconsin.
Al termine dell’udienza è stata tenuta una conferenza stampa. “Un piccolo Ateneo come il nostro – ha affermato il Rettore dell’Università di San Marino – deve fare scelte innovative ed utili per la comunità e il corso soddisfa entrambe le esigenze; in Italia centrale – ha ricordato Giorgio Petroni – non vi sono Università che formino questa determinata figura professionale”. Marino Folin, rettore dell’Ateneo Veneto, si è augurato che questa iniziativa possa essere utile alle politiche di sviluppo di San Marino e del territorio circostante. Il corso di laurea in industrial design sarà a numero chiuso e le lezioni si volgeranno all’Antico Monastero Santa Chiara. Non è escluso – in un prossimo futuro – che possa svolgersi a San Marino anche il biennio di specializzazione post-laurea, che – al momento – si tiene a Venezia.
Sarà un corso di laurea triennale, con laboratori interdisciplinari, workshops, ma soprattutto con la possibilità - per gli studenti – di effettuare periodi di tirocinio in azienda e prendere confidenza con il mondo del lavoro. E’ la novità dell’università degli studi di San Marino per l’anno accademico 2005/2006 in collaborazione con l’Università IUAV, l’istituto universitario di architettura di Venezia. Il corso sarà a numero chiuso. Il primo anno ammessi 60 studenti che saliranno a 120 dall’anno accademico 2006/2007. L’obiettivo è quello di fornire una solida preparazione a chi opererà nel settore della progettazione e produzione di prodotti industriali. Conseguita la laurea, gli studenti potranno accedere ai corsi specialistici dell’Istituto universitario di architettura di Venezia in disegno industriale del prodotto e in comunicazioni visive e multimediali. Questa mattina la firma della convenzione tra il segretario di stato alla pubblica istruzione Rosa Zafferani, il Rettore dell’Ateneo sammarinese - Giorgio Petroni - e il Rettore dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia – Marino Folin; poi l’udienza con i capitani reggenti.
E nel pomeriggio al Monastero Santa Chiara, è stato presentato il master in criminologia e psichiatria forense. Un’iniziativa indetta dal dipartimento studi storici dell’Università di San Marino e dall’Università di Urbino “Carlo Bo”. Il master si propone di trasmettere ai partecipanti una solida cultura criminologica e mira a soddisfare la crescente domanda di professionalità in questo settore. Alla presentazione hanno partecipato il segretario di stato alla pubblica istruzione Rosa Zafferani e il Rettore dell’Università di San Marino Giorgio Petroni. Al termine dei vari interventi, una lezione magistrale sulle “sindromi omicidiarie” di George Palermo: professore in criminologia dell’Università del Wisconsin.
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