E’ stato un Natale di sangue: tre bombe sono esplose in tre diverse chiese cristiane. Una è scoppiata nella chiesa di Santa Teresa nella capitale Abuja, durante la messa di Natale provocando, secondo alcuni testimoni, almeno 27 morti. Altre due esplosioni vicino ad una chiesa a Jos, nella Nigeria centrale, e in una chiesa a Gadaka, nel Nord del Paese, ancora incerto il numero delle vittime. Il gruppo islamico nigeriano Boko Haram ha rivendicato l’attentato nella chiesa di Santa Teresa. Per il portavoce vaticano padre Lombardi è “la manifestazione ancora una volta della crudeltà di un odio cieco e assurdo”. Il ministro degli Esteri Terzi ha espresso una ferma condanna per gli orrendi episodi. Due esplosioni sono state segnalate anche nel nord-est della Nigeria, nella città di Damaturu. Sono rimasti uccisi tre poliziotti e un kamikaze, portando così il bilancio complessivo delle vittime dei cinque attentati odierni a 32 morti.
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