La guardia di finanza di Piacenza ha perquisito lo studio dell’avvocato riminese dei due fratelli ex titolari di una nota concessionaria, entrambi indagati per riciclaggio. Con i finanzieri c’era anche il pubblico ministero della Dda Margherita Taddei, che coordina l’inchiesta “Camaleonte” a quanto pare tutt’altro che conclusa.
Usciti dallo studio del legale, le Fiamme Gialle e il magistrato sono andati anche nello studio del commercialista dei due fratelli.
Sei le persone indagate per riciclaggio nel riminese di cui una, Chiara Margarito, titolare della ditta Byrò di San Marino, arrestata.
Avvisi di garanzia anche a due funzionari della fiduciaria Smam, controllata da Asset Banca. Quest’ultima ha già precisato di non entrarci nulla e che la Smam si è limitata ad erogare due leasing per altrettante auto a due distinte società sammarinesi. Una era quella della ragazza, l’altra sarebbe del noleggio di auto che faceva riferimento sempre ai due fratelli.
Ma per gli investigatori quei leasing sarebbero serviti proprio per pulire il denaro che i magrebini arrestati mettevano insieme trafficando in grossi quantitativi di eroina.
Usciti dallo studio del legale, le Fiamme Gialle e il magistrato sono andati anche nello studio del commercialista dei due fratelli.
Sei le persone indagate per riciclaggio nel riminese di cui una, Chiara Margarito, titolare della ditta Byrò di San Marino, arrestata.
Avvisi di garanzia anche a due funzionari della fiduciaria Smam, controllata da Asset Banca. Quest’ultima ha già precisato di non entrarci nulla e che la Smam si è limitata ad erogare due leasing per altrettante auto a due distinte società sammarinesi. Una era quella della ragazza, l’altra sarebbe del noleggio di auto che faceva riferimento sempre ai due fratelli.
Ma per gli investigatori quei leasing sarebbero serviti proprio per pulire il denaro che i magrebini arrestati mettevano insieme trafficando in grossi quantitativi di eroina.
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