E’ di 18 vittime, tra cui 7 militari e membri delle forze governative, il bilancio dei morti di questa mattina, secondo l’Osservatorio siriano dei diritti dell’uomo con sede a Londra. La maggior parte delle vittime all’alba a Idleb, 320 km dalla capitale, mentre due civili sono stati uccisi a Homs. Il consiglio dell’Onu per i diritti umani ha condannato la Siria per le “violazioni estese e sistematiche” dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Oggi un esponente del ministero degli Esteri siriano ha definito "oltraggiosa" la risoluzione. Anche per Mosca è inaccettabile, e con la Russia avevano votato no anche Cina, Cuba ed Ecuador, e per l’agenzia ufficiale siriana Sana, la risoluzione “incita la prosecuzione degli atti di terrorismo” in Siria.
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