E’ una delle immagini più care ai sammarinesi: la Madonna della Misericordia, custodita alla Pieve. Il prossimo anno – un’opera ispirata a questa figura - sarà collocata nella Basilica dell’Annunciazione di Nazareth: luogo simbolo della Cristianità e ricco di opere d’arte, provenienti da tutto il Mondo, raffiguranti la Madonna con il Bambino. Sarà la testimonianza concreta della vicinanza della gente del Titano alle popolazioni della Terra Santa. L’idea viene dalle associazioni “Progetto Sorriso” e “Liberamente Mente Libera”, e gode del patrocinio delle segreterie agli Esteri, alla Pubblica Istruzione e alla Giustizia, con il contributo della Fondazione “Ente Cassa di Faetano”.
Alla conferenza stampa di presentazione il Segretario di Stato Francesca Michelotti ha sottolineato l’elevato valore simbolico dell’iniziativa, specie alla luce dei recenti impegni presi da San Marino in ambito di dialogo inter-religioso. Il concorso è riservato ad artisti sammarinesi o residenti in territorio. Entro il 30 novembre potranno presentare alla sede dell’Ente Cassa di Faetano un bozzetto ispirato alla Madonna della Misericordia. Dopo pochi giorni un’apposita commissione individuerà il progetto da realizzare. A marzo l’opera verrà inviata in Israele. Nessun premio in denaro per il vincitore, ma l’onore di presenziare alla posa dell’opera nella Basilica dell’Annunciazione. Possibile, in futuro, anche la realizzazione di un’emissione filatelica dedicata a questa iniziativa.
Alla conferenza stampa di presentazione il Segretario di Stato Francesca Michelotti ha sottolineato l’elevato valore simbolico dell’iniziativa, specie alla luce dei recenti impegni presi da San Marino in ambito di dialogo inter-religioso. Il concorso è riservato ad artisti sammarinesi o residenti in territorio. Entro il 30 novembre potranno presentare alla sede dell’Ente Cassa di Faetano un bozzetto ispirato alla Madonna della Misericordia. Dopo pochi giorni un’apposita commissione individuerà il progetto da realizzare. A marzo l’opera verrà inviata in Israele. Nessun premio in denaro per il vincitore, ma l’onore di presenziare alla posa dell’opera nella Basilica dell’Annunciazione. Possibile, in futuro, anche la realizzazione di un’emissione filatelica dedicata a questa iniziativa.
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