Dopo l’attacco terroristico di Barcellona del 17 agosto scorso le misure di sicurezza si sono intensificate in tutta Europa.
Per quanto riguarda l'Italia, si è tenuta a Rimini, a fine agosto, un’operazione antiterrorismo denominata “Ultimo miglio”, con l’obiettivo di controllare e cercare di prevenire situazioni di potenziale pericolo per la cittadinanza. Nella tre giorni riminese, i poliziotti delle Volanti dei Reparti prevenzione Crimine e della DIGOS avevano controllato oltre 270 automezzi e identificato 587 persone, 56 dei quali è risultato avere precedenti di polizia. Gli agenti nel corso dei controlli hanno elevato sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro e sequestrato diverse carte di circolazione. I controlli, eseguiti anche con l’ausilio dell’unità cinofila della Polizia di Stato, hanno permesso inoltre di arrestare tre persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di denunciarne altre 22 per reati relativi all’ingresso e alla permanenza sul territorio nazionale e per reati predatori.
L’operazione “Ultimo miglio” è stata ripetuta anche il 23 e 24 ottobre in tutte le province italiane, sotto il coordinamento del Servizio Controllo del Territorio della Polizia di Stato ed in linea con le direttive impartite dal Ministro dell’Interno a seguito della strage avvenuta a Barcellona.
Nel corso dei controlli di ottobre, i poliziotti della Questura di Rimini e del Reparto prevenzione Crimine di Bologna hanno consentito di controllare oltre 109 automezzi. di identificare 256 persone e di denunciare 2 persone per appropriazione indebita di autoveicolo e per la violazione delle disposizioni in ordine all’ingresso sul territorio italiano.
I risultati delle due operazioni condotte a livello nazionale (del 27, 28, 29 agosto e del 23 e 24 ottobre) hanno portato ad importanti risultati: 51.978 veicoli controllati, 52.017 persone identificate (di cui 9.650 stranieri e 12.188 con precedenti di polizia), 35 persone arrestate, 170 persone denunciate, 242 veicoli sequestrati, 2.312 contravvenzioni contestate.
Numeri importanti che rispecchiano lo sforzo della Polizia di Stato nel garantire la sicurezza nelle , a fronte di minacce spesso difficili da individuare.
Per quanto riguarda l'Italia, si è tenuta a Rimini, a fine agosto, un’operazione antiterrorismo denominata “Ultimo miglio”, con l’obiettivo di controllare e cercare di prevenire situazioni di potenziale pericolo per la cittadinanza. Nella tre giorni riminese, i poliziotti delle Volanti dei Reparti prevenzione Crimine e della DIGOS avevano controllato oltre 270 automezzi e identificato 587 persone, 56 dei quali è risultato avere precedenti di polizia. Gli agenti nel corso dei controlli hanno elevato sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro e sequestrato diverse carte di circolazione. I controlli, eseguiti anche con l’ausilio dell’unità cinofila della Polizia di Stato, hanno permesso inoltre di arrestare tre persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di denunciarne altre 22 per reati relativi all’ingresso e alla permanenza sul territorio nazionale e per reati predatori.
L’operazione “Ultimo miglio” è stata ripetuta anche il 23 e 24 ottobre in tutte le province italiane, sotto il coordinamento del Servizio Controllo del Territorio della Polizia di Stato ed in linea con le direttive impartite dal Ministro dell’Interno a seguito della strage avvenuta a Barcellona.
Nel corso dei controlli di ottobre, i poliziotti della Questura di Rimini e del Reparto prevenzione Crimine di Bologna hanno consentito di controllare oltre 109 automezzi. di identificare 256 persone e di denunciare 2 persone per appropriazione indebita di autoveicolo e per la violazione delle disposizioni in ordine all’ingresso sul territorio italiano.
I risultati delle due operazioni condotte a livello nazionale (del 27, 28, 29 agosto e del 23 e 24 ottobre) hanno portato ad importanti risultati: 51.978 veicoli controllati, 52.017 persone identificate (di cui 9.650 stranieri e 12.188 con precedenti di polizia), 35 persone arrestate, 170 persone denunciate, 242 veicoli sequestrati, 2.312 contravvenzioni contestate.
Numeri importanti che rispecchiano lo sforzo della Polizia di Stato nel garantire la sicurezza nelle , a fronte di minacce spesso difficili da individuare.
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