Prosegue il botta e risposta tra l'atleta paralimpico sammarinese Ruggero Marchetti, che ha chiesto di avere il nulla osta per gareggiare a livello internazionale, e il Comitato Paralimpico Sammarinese.
In una seconda lettera aperta, Marchetti ha chiesto ufficialmente di “essere tesserato direttamente col CPS. Questo per evitare inutili passaggi burocratici che servono solo a complicare ulteriormente la situazione. Lo stallo attuale, che va solo a discapito degli atleti, perdura già da troppo tempo: potrebbe essere superato a breve come no, ma intanto per me gli anni passano… Non mi interessano i motivi per cui si è arrivati a questa situazione, né mi interessa entrarvi nel merito; il mio unico scopo è quello di gareggiare, da sammarinese, a livello internazionale. Confido comunque, come cittadino e atleta sammarinese, che voi e il CONS apriate quanto prima un tavolo di confronto. Con l’obbiettivo dichiarato, e soprattutto perseguito, di creare le condizioni per una proficua collaborazione, superando così la situazione attuale”.
Secca la replica del CPS che ha ribadito come “i singoli atleti non possono essere tesserati direttamente al Comitato Paralimpico Sammarinese ma si devono tesserare alla Federazione di pertinenza. Sarà poi la Federazione che dovrà provvedere alla sottoscrizione dell'Accordo con il Comitato Paralimpico Sammarinese per poter accedere alle gare paralimpiche internazionali”.
Marchetti è attualmente tesserato con Special Olympics San Marino, società affiliata alla Federazione Sammarinese Sport Speciali, e con la San Marino Athletics Academy, affiliata alla Federazione Sammarinese Atletica Leggera.