Scatta dal primo ottobre l’obbligo del passaporto dell’Unione per viaggiare con gli amici a quattrozampe. Il documento di viaggio sarà obbligatorio per lo spostamento di cani, gatti e furetti tra i paesi dell’unione, e per quelli introdotti o reintrodotti nell’UE provenienti da paesi terzi. Nella repubblica di San Marino il rilascio del passaporto compete al Servizio veterinario di Stato. Il costo è di 20 euro. Per evitare inutili attese il dirigente del servizio veterinario invita gli interessati a provvedere alla richiesta del documento con qualche giorno d’anticipo, telefonando allo 0549 904614. Il passaporto dell’Unione è una vera e propria carta di identità. Oltre a foto, nome, specie, razza e sesso dell’animale, profilo sanitario e vaccinale, sul documento saranno riportati i dati relativi al sistema di identificazione, tatuaggio o microcip. Unico vincolo posto alla libera circolazione degli amici a quattrozampe è la vaccinazione antirabbica. Cui si aggiunge solo per l’ingresso in Irlanda, Svezia e Gran Bretagna l’obbligo di un test immunologico per la verifica dell’effettiva presenza degli anticorpi. Coinvolti nell’area di applicazione del regolamento anche Andorra, Islanda, Liechtenstein, Principato di Monaco, Norvegia, Svizzera, e Vaticano. In deroga alla normativa, per gli animali da compagnia sammarinesi non è previsto l’obbligo del documento di viaggio per gli spostamenti in Italia.
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