Ci siamo. L'avviso di pagamento dell'imposta patrimoniale straordinaria è arrivato. L'Ufficio Tecnico del Catasto informa su scadenze, modalità di pagamento, ricalcolo dell'imposta. Chi pensava di ricevere la cifra secca e non pensarci più rimarrà deluso. Occorre armarsi di pazienza e sapersela cavare con il computer, la procedura infatti è esclusivamente on-line. I programmi saranno disponibili da sabato 15.
Ma andiamo con ordine e partiamo dalle informazioni più semplici: la scadenza è il 31 ottobre. Se l'importo supera i 1000 euro lo si può versare in due rate. La seconda non oltre il 20 dicembre. La domanda principe però è: quanto dobbiamo pagare? Il prospetto riepilogativo elaborato sulle risultanze catastali e sulle informazioni urbanistiche va scaricato dal sito della pa – www.pa.sm – previa registrazione. Nei casi di detrazioni, di pagamento in due rate, di immobile la cui quota di proprietà non è individuabile o di proprietà di società finanziarie o bancarie, occorrerà ricalcolare l'imposta attraverso la procedura telematica di autoliquidazione, sempre dal sito della pa. Stessa procedura anche in caso di esenzione totale dell'imposta. Arrivati fin qui, occorrerà scaricare il cedolino e recarsi in qualunque sportello bancario della Repubblica. L'Ufficio tecnico, accertata la pratica di aggiornamento catastale, invierà l'importo del conguaglio dell'imposta dovuta.
A chi non abbia dimestichezza con il pc corre in aiuto il sindacato. Da mercoledì prossimo fino al 20 ottobre la Csu tutte le mattine offrirà un servizio apposito di supporto, che con delega ricalcolerà l’ammontare dell'imposta, sulla base delle detrazioni soggettive spettanti. Occorre portare con sé una serie di documenti e il gioco- diciamo così - è fatto. Come per la dichiarazione dei redditi, agli iscritti di Csdl e Cdls viene richiesto un contributo minimo di 5 euro. Costo che cambia per tutti gli altri.
“Sarebbe stato più logico – commenta Francesca Busignani dell'Unione Consumatori – avvisare la popolazione una volta pronti gli strumenti per poter ottemperare agli obblighi. A chi è venuto da noi abbiamo chiesto di tornare dopo il 15”. Al di là delle considerazioni sul metodo, tornano le critiche a provvedimenti che rischiano di mettere in ginocchio i cittadini. “Chi ha risparmiato per il futuro acquistando magari una casa per i figli ora deve pagare pegno – attacca – è un messaggio pessimo inviato alla collettività”. Ironia della sorte, c'è chi in questi mesi sta ricevendo l'avviso di pagamento della patrimoniale di dicembre 2012. “Aggiornamenti del catasto – spiega – hanno generato per alcune pratiche un ricalcolo della precedente imposta. Una sorta di conguaglio da versare entro 90 giorni e a cui si sommeranno l'attuale patrimoniale e l'eventuale sanatoria. Se poi aggiungi – continua la Busignani – i tagli agli stipendi per gli statali, quelli alle pensioni e gli aumenti dei costi dei beni di prima necessità, si annienta il potere d'acquisto delle famiglie”.
MF
Ma andiamo con ordine e partiamo dalle informazioni più semplici: la scadenza è il 31 ottobre. Se l'importo supera i 1000 euro lo si può versare in due rate. La seconda non oltre il 20 dicembre. La domanda principe però è: quanto dobbiamo pagare? Il prospetto riepilogativo elaborato sulle risultanze catastali e sulle informazioni urbanistiche va scaricato dal sito della pa – www.pa.sm – previa registrazione. Nei casi di detrazioni, di pagamento in due rate, di immobile la cui quota di proprietà non è individuabile o di proprietà di società finanziarie o bancarie, occorrerà ricalcolare l'imposta attraverso la procedura telematica di autoliquidazione, sempre dal sito della pa. Stessa procedura anche in caso di esenzione totale dell'imposta. Arrivati fin qui, occorrerà scaricare il cedolino e recarsi in qualunque sportello bancario della Repubblica. L'Ufficio tecnico, accertata la pratica di aggiornamento catastale, invierà l'importo del conguaglio dell'imposta dovuta.
A chi non abbia dimestichezza con il pc corre in aiuto il sindacato. Da mercoledì prossimo fino al 20 ottobre la Csu tutte le mattine offrirà un servizio apposito di supporto, che con delega ricalcolerà l’ammontare dell'imposta, sulla base delle detrazioni soggettive spettanti. Occorre portare con sé una serie di documenti e il gioco- diciamo così - è fatto. Come per la dichiarazione dei redditi, agli iscritti di Csdl e Cdls viene richiesto un contributo minimo di 5 euro. Costo che cambia per tutti gli altri.
“Sarebbe stato più logico – commenta Francesca Busignani dell'Unione Consumatori – avvisare la popolazione una volta pronti gli strumenti per poter ottemperare agli obblighi. A chi è venuto da noi abbiamo chiesto di tornare dopo il 15”. Al di là delle considerazioni sul metodo, tornano le critiche a provvedimenti che rischiano di mettere in ginocchio i cittadini. “Chi ha risparmiato per il futuro acquistando magari una casa per i figli ora deve pagare pegno – attacca – è un messaggio pessimo inviato alla collettività”. Ironia della sorte, c'è chi in questi mesi sta ricevendo l'avviso di pagamento della patrimoniale di dicembre 2012. “Aggiornamenti del catasto – spiega – hanno generato per alcune pratiche un ricalcolo della precedente imposta. Una sorta di conguaglio da versare entro 90 giorni e a cui si sommeranno l'attuale patrimoniale e l'eventuale sanatoria. Se poi aggiungi – continua la Busignani – i tagli agli stipendi per gli statali, quelli alle pensioni e gli aumenti dei costi dei beni di prima necessità, si annienta il potere d'acquisto delle famiglie”.
MF
La lettera arrivata nelle case
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