La questione dei trasporti scolastici è sulla bocca di tutti, dopo che un gruppo di genitori e studenti ha deciso di costituirsi in comitato per sensibilizzare l’opinione pubblica verso problemi che da tempo gravano sulle linee di collegamento dell’Ati. L’iniziativa è sostenuta anche dall’Assoconsumatori della CDLS, sempre ben felice – fa sapere il responsabile Gianluigi Giardinieri - di raccogliere movimenti che nascono dalla base e dare così voce ai cittadini. Tra i principali problemi riscontrati sui collegamenti scolastici, sicuramente il sovraffollamento: decine di studenti ammassati e nell’impossibilità di aggrapparsi alle apposite maniglie. A ciò si aggiungono situazioni di rischio dovute a eventi straordinari come le recenti nevicate. In tali condizioni – sostiene il comitato – opportuno sarebbe chiudere le scuole e interrompere i servizi di trasporto come accade nel circondario, per salvaguardare l’incolumità dei ragazzi. Di tutt’altro avviso il responsabile del servizio di trasporto pubblico Giorgio Zonzini che rigetta in toto le accuse. Polemiche che ritiene assolutamente sterili e offensive per chi da tanti anni svolge il proprio lavoro con senso di responsabilità, occupandosi in primis della sicurezza dei cittadini. Lamenta poi di non essere mai stato contattato dal comitato e di aver saputo delle proteste direttamente dagli organi di informazione. Particolari situazioni di sovraffollamento – ha detto – si sono verificate nei giorni di maltempo proprio perché molti studenti hanno usufruito del servizio pubblico anziché spostarsi con mezzi propri, come di consueto. È ingiusto puntare il dito su lavoratori che anche in condizioni proibitive hanno comunque garantito il servizio di trasporto. Inoltre – ha aggiunto – gli autobus sono omologati ad ospitare fino a 90-100 utenti, nei giorni di massima affluenza si arriva invece ad un massimo di 80 passeggeri. Zonzini sottolinea infine che in situazioni di emergenza e particolare sovraccarico si è sempre intervenuti con l’aggiunta di ulteriori mezzi di trasporto per agevolare il servizio.
Riproduzione riservata ©