Diminuiscono i morti sulle strade ma la distrazione alla guida sta preoccupando molto la polizia: nel 2016 almeno un 30% di contravvenzioni in più per uso improprio del telefonino.
Viviamo in un periodo in cui la percezione del pericolo è elevata, e la gente ha paura. Se ne è parlato al convegno “Ti proteggo!” con Polizia di Stato e Fondazione Ania, che hanno ragionato su come dare più protezione e senso di sicurezza ai cittadini. Molto è demandato anche alla responsabilità del singolo, che deve dimostrarla soprattutto sulla strada.
L'ultimo dato disponibile parla di un centinaio di morti in meno rispetto a un anno fa, ma sono pur sempre oltre 1500. Per incidere sui comportamenti bisogna lavorare su tre direttrici fondamentali.
Codice della strada non rispettato, velocità sempre troppo elevata, ma c'è un elemento che preoccupa ancor di più, la distrazione.
Francesca Biliotti
Nel video le interviste a Roberto Sgalla direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato; Giuseppe Bisogno direttore del Servizio Polizia Stradale
Viviamo in un periodo in cui la percezione del pericolo è elevata, e la gente ha paura. Se ne è parlato al convegno “Ti proteggo!” con Polizia di Stato e Fondazione Ania, che hanno ragionato su come dare più protezione e senso di sicurezza ai cittadini. Molto è demandato anche alla responsabilità del singolo, che deve dimostrarla soprattutto sulla strada.
L'ultimo dato disponibile parla di un centinaio di morti in meno rispetto a un anno fa, ma sono pur sempre oltre 1500. Per incidere sui comportamenti bisogna lavorare su tre direttrici fondamentali.
Codice della strada non rispettato, velocità sempre troppo elevata, ma c'è un elemento che preoccupa ancor di più, la distrazione.
Francesca Biliotti
Nel video le interviste a Roberto Sgalla direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato; Giuseppe Bisogno direttore del Servizio Polizia Stradale
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