Utile, umile, preziosa e casta. Parole riprese dal Cantico delle Creature di San Francesco d'Assisi e che, secondo il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Fabio Berardi, rendono perfettamente il senso della preziosità di questo bene comune. Il libro sull'acqua sammarinese, presentato alla Reggenza, è il frutto di un progetto intrapreso dal Governo su invito delle Nazioni Unite per contribuire alla promozione dell'Anno Internazionale dell'Acqua Dolce, proclamato nel 2003. Un'iniziativa avviata lo scorso anno, fortemente voluta dal Segretario Berardi, allora con delega al Territorio, e che si è concretizzata nella maniera migliore, tanto da aver ricevuto importanti apprezzamenti dal Dipartimento per lo sviluppo economico e sociale dell'ONU. Diviso in due parti, il volume ripercorre, prima, la storia dell'acqua a San Marino. Tramite l'analisi di documenti, norme, tradizioni e aneddoti, l'autore, Werter Casali, racconta i grandi problemi storici legati alla risorsa, richiamando alla memoria l'epoca in cui questo prezioso elemento non era accessibile a tutti e spesso non riusciva a soddisfare il comune fabbisogno. La seconda parte, più tecnica, curata da Cristiano Guerra, tratta i caratteri idrografici del territorio sammarinese con un'ampia analisi della geologia, dei corsi d'acqua e delle sorgenti. Il tutto corredato dalle suggestive immagini fotografiche di Ido Rinaldi. Un'opera, dunque, dalla forte valenza educativa e per cui si auspica una larga diffusione presso le scuole della Repubblica, le associazioni ambientaliste e gli ordini professionali. La Reggenza ha espresso parole di vivo apprezzamento per l'iniziativa, in grado di favorire una necessaria e diffusa presa di coscienza sull'importanza dell'uso corretto di questa fondamentale risorsa.
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