A 82 anni, Don Luigi Giussani conclude l’ultima trilogia letteraria con “Perché la Chiesa”. Dopo avere affrontato il tema del senso religioso e quello della rivelazione di Cristo nel mondo, il padre spirituale di CL, con questo terzo volume, introduce all’avvenimento della Chiesa e indica il fenomeno storico il cui unico significato consiste nell’essere, per l’uomo, la possibilità di raggiungere la certezza su Cristo, nella risposta alla domanda sul problema più decisivo per la sua vita e del mondo. Il libro di Don Giussani è stato presentato a tutti i riminesi da Stefano Alberto dell’Università Cattolica di Milano, in occasione del 50esimo anniversario della nascita del movimento di Comunione e Liberazione, fondato nel 1954 nel capoluogo lombardo, proprio da Don Luigi Giussani. Mezzo secolo nel quale CL si è diffusa in tutta Italia e in molti paesi nel mondo. Le riflessioni che l’autore, con un gioco di parole, ha voluto chiamare PerCorso, sottolineano il significato di cammino e indicano le pietre miliari in grado di evidenziare i passi da compiere. Il valore di questa traiettoria, scrive Giussani, sta nell’esercizio di consapevolezza critica e volontà libera, elementi senza i quali ogni adesione o rifiuto si trovano depauperati da ciò che li rende effettivamente umani. E poiché l’uomo, in questo mondo, è un viaggiatore teso alla sua meta, meglio è conoscere la strada ed amarla, almeno quel tanto da non perdere troppo tempo e fatica.
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