Presentato al Kursaal il nuovo testo giuridico di Alvaro Selva, nell’ambito del 22° congresso della società di criminologia, alla presenza del segretario alla Giustizia Ivan Foschi, titolo: “Lineamenti di diritto processuale penale della Repubblica di San Marino” collana Studi e ricerche dell’Università di Stato pubblicato dalla AIEP Editrice. L’opera, che raccoglie l’intero corpus dell’ordinamento sammarinese in materia penale opportunamente commentato con note e postille, rappresenta uno strumento importante per studiosi e professionisti, una guida utile ed esaustiva per giovani e studenti di dottrine giuridiche e diritto penale. Un’utile base per le future riforme del Codice di Procedura Penale della Repubblica.
Al Centro Sociale di Dogana, invece, il reading, la lettura modulata dall’autore, e la presentazione dell’opera prima letteraria di Michele Pazzini “Di luce propria”, scritto e raccontato in prosa e poesia dall’attore e regista sammarinese, laureato al Dams di Bologna, autore di spettacoli teatrali e conduttore di laboratori drammaturgici in Repubblica e in Regione; evento interpretativo realizzato insieme alla casa editrice AIEP, curatrice della pubblicazione, ospite lo psicologo Riccardo Venturini. Hanno parlato di azione teatrale come esercizio muscolare, relazione espressiva tra scrittura, recitazione ed esercizio affettivo.
Un’esistenza raccolta nelle pulsioni emotive e sessuali dei protagonisti della storia: Amelia, Filippo e l’io narrante in libertà…la loro reciproca “diversità”.
Al Centro Sociale di Dogana, invece, il reading, la lettura modulata dall’autore, e la presentazione dell’opera prima letteraria di Michele Pazzini “Di luce propria”, scritto e raccontato in prosa e poesia dall’attore e regista sammarinese, laureato al Dams di Bologna, autore di spettacoli teatrali e conduttore di laboratori drammaturgici in Repubblica e in Regione; evento interpretativo realizzato insieme alla casa editrice AIEP, curatrice della pubblicazione, ospite lo psicologo Riccardo Venturini. Hanno parlato di azione teatrale come esercizio muscolare, relazione espressiva tra scrittura, recitazione ed esercizio affettivo.
Un’esistenza raccolta nelle pulsioni emotive e sessuali dei protagonisti della storia: Amelia, Filippo e l’io narrante in libertà…la loro reciproca “diversità”.
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