In territorio sarebbero circa 3.000, fa sapere Roberto Moretti, i sammarinesi aventi diritto al voto per le presidenziali statunitensi. Lo schema base, in questi casi, è ovviamente quello del voto per posta. Il vicepresidente della Fratellanza San Marino-America spiega come diverse decine di persone, in questo periodo, si siano recate presso la sede dell'associazione per chiedere informazioni. La scheda è infatti particolarmente complessa, e la scelta per i candidati alla Casa Bianca è solo una delle tante. Come è noto è possibile da settimane votare per corrispondenza; ma non vi sono dati sul numero di sammarinesi con doppia cittadinanza che abbiano già esercitato questo diritto.
Ieri, intanto, a Nashville, in Tennesse, l'ultimo duello tv tra Donald Trump e Joe Biden. Toni diversi rispetto alla rissa verbale che caratterizzò il primo confronto. Ma anche questa volta non sono mancati affondi. Prevedibile quello del candidato democratico sulla gestione dell'emergenza sanitaria: tallone d'achille del Presidente. Che ha tuttavia puntato il dito contro le attività del figlio del suo rivale in Ucraina e in Cina, quando il padre era vicepresidente. Biden ha invece rinfacciato al Presidente di avere un conto segreto in Cina, per poi attaccarlo sul tema dell'immigrazione, ricordando i bambini separati dalle proprie famiglie, al confine col Messico. Incisiva, in questo caso, la replica di Trump, che ha contestato al rivale come le “gabbie”, usate per tenere gli immigrati, fossero state costruite proprio durante il mandato di Obama. Non c'è stato, tuttavia, il colpo del ko, quello in grado di invertire i sondaggi. Biden ha retto bene agli assalti, senza commettere gaffe, sulle quali puntavano invece i Repubblicani. E secondo un sondaggio della CNN sarebbe stato lui, per il 53% degli americani, a vincere il dibattito.
Nel servizio l'intervista a Roberto Moretti - Vice Presidente Associazione Fratellanza San Marino-America