"Sarebbe bello se San Marino riuscisse a dare uno schiaffo morale all’Italia, adottando per primo leggi contro la discriminazione sessuale e riconoscendo i diritti delle coppie conviventi. Potrebbe essere bello avere un posto così vicino casa al quale chiedere asilo politico". Così il deputato italiano Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay nazionale, che ha concluso la prima uscita pubblica dell’associazione LGBT, che vuol tutelare i diritti di lesbiche, gay, bisessuali e transgender.
Testimonianza drammatica da Federico Podeschi, che ha dato inizio al nuovo movimento sammarinese ed ha ricordato gli anni difficili della sua adolescenza, quando ancora non consapevole della propria inclinazione sessuale veniva preso di mira dai compagni con scherzi crudeli, tanto da farlo cadere in depressione e, infine, decidere di emigrare. Il Governo, rappresentato dai Segretari alla Pubblica Istruzione e Giustizia Francesca Michelotti e Ivan Foschi, hanno assicurato pieno sostegno alla neonata associazione: “Non esiste la diversità come categoria – hanno puntualizzato – ma diversità di accesso alle opportunità sì, ed è in questo campo che ci batteremo per ottenere l’uguaglianza”. L’associazione ha già annunciato la propria partecipazione al prossimo gay pride di Bologna, che si terrà il prossimo 28 giugno.
Testimonianza drammatica da Federico Podeschi, che ha dato inizio al nuovo movimento sammarinese ed ha ricordato gli anni difficili della sua adolescenza, quando ancora non consapevole della propria inclinazione sessuale veniva preso di mira dai compagni con scherzi crudeli, tanto da farlo cadere in depressione e, infine, decidere di emigrare. Il Governo, rappresentato dai Segretari alla Pubblica Istruzione e Giustizia Francesca Michelotti e Ivan Foschi, hanno assicurato pieno sostegno alla neonata associazione: “Non esiste la diversità come categoria – hanno puntualizzato – ma diversità di accesso alle opportunità sì, ed è in questo campo che ci batteremo per ottenere l’uguaglianza”. L’associazione ha già annunciato la propria partecipazione al prossimo gay pride di Bologna, che si terrà il prossimo 28 giugno.
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