Iniziato questa mattina il processo nei confronti dell’ex comandante della gendarmeria Marcello Biagioli, accusato di falsità materiale in atto pubblico, e del figlio, avvocato Carlo Biagioli, per compartecipazione nello stesso atto. Oggetto del contendere, un foglio di servizio che l’accusa sostiene essere stato falsificato. Gli avvocati della difesa hanno sollevato una serie di eccezioni preliminari, contestando sia la perizia eseguita dal tecnico incaricato dal magistrato inquirente, chiedendone la nullità, sia i tempi concessi per le repliche, considerati poco congrui. Il commissario della legge Vittorio Ceccarini ha concesso alle parti, compresi l’avvocato di parte civile, l’avvocatura dello Stato e la procura fiscale, di depositare proprie memorie entro l’11 ottobre, fissando una nuova udienza per il 6 novembre prossimo, quando scioglierà la riserva.
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