Per chiedere lo stop alle installazione sopra il tetto del Teatro Concordia e al Centro Servizi di Ca' Rigo una delegazione della giunta di Castello di Borgo e alcuni rappresentanti dell'Istituto Musicale hanno incontrato il segretario di stato per i rapporti con le Giunte, Ivan Foschi. Hanno avanzato la richiesta di sospensione di qualsiasi provvedimento esecutivo sulla base sull'articolo 7, punto 2, della legge n° 142 del 30/10/2003. La giunta di Borgo ha anche annunciato un incontro pubblico per dare maggiori informazioni alla cittadinanza. Il capitano Settimio Lonfernini ha sottolineato il fatto che le antenne trsametteranno in prossimità di edifici scolastici, luoghi di culto e di incontro. Il segretario di stato, Ivan Foschi, ha dichiarato la sua disponibilità a far da tramite con il segretario di stato al Territorio - che attualmente è all'estero - esponendogli le rimostranze e le osservazioni della giunta di Borgo. "I dati delle relazioni tecniche in possesso del governo - spiega Foschi - documentano il rispetto della normativa vigente a San Marino. E da noi - aggiunge - i parametri sono sette volte piu' severi rispetto a quelli della vicina Italia. In ogni caso, se le antenne verranno installate, i controlli saranno continui. Qualora i limiti non venissero rispettati, verranno naturalmente presi provvedimenti". Nel pomeriggio il Capitano Lonfernini e un gruppo di cittadini si sono radunati dinnanzi al Concordia, perchè era previsto un sopralluogo di tecnici incaricati di verifiche preventive, per l'installazione delle antenne. Ma nessun tecnico si è presentato.
La protesta contro le antenne, intanto, si propaga anche a Santa Mustiola. I residenti di strada Caitasso, Strada della Breccia, Strada di Monte Cerreto, strada Prima Gualdaria ed altre vie vicine, chiedono di non procedere con l'installazione dell'apparato di trasmissione sull'edificio dell'acquedotto. E sul fronte politico, intanto, dopo le interpellanze di Romeo Morri dei Popolari e Marco Arzilli di Noi Sammarinesi e l'interrogazione di Oscar Mina del Pdcs, Monica Bollini dei Sammarinesi per la Libertà annuncia la presentazione di un ordine del giorno per chiedere la sospensione dei lavori, affinchè si possano prima effettuare tutti i necessari approfondimenti.
La protesta contro le antenne, intanto, si propaga anche a Santa Mustiola. I residenti di strada Caitasso, Strada della Breccia, Strada di Monte Cerreto, strada Prima Gualdaria ed altre vie vicine, chiedono di non procedere con l'installazione dell'apparato di trasmissione sull'edificio dell'acquedotto. E sul fronte politico, intanto, dopo le interpellanze di Romeo Morri dei Popolari e Marco Arzilli di Noi Sammarinesi e l'interrogazione di Oscar Mina del Pdcs, Monica Bollini dei Sammarinesi per la Libertà annuncia la presentazione di un ordine del giorno per chiedere la sospensione dei lavori, affinchè si possano prima effettuare tutti i necessari approfondimenti.
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